Attacco hacker a Twitch, la popolare piattaforma di streaming. Ma che cos’è successo? L’attacco, come ha scritto il sito The Verge, ha portato alla diffusione di una serie di informazioni riservate sul funzionamento del servizio, anche quanto paga i suoi creatori di contenuti.
Attacco hacker a Twitch, cos’è successo?
Sembra sia stato messo in chiaro pure il codice sorgente, cioè le informazioni strutturali necessarie al funzionamento della piattaforma. Secondo la testata di tecnologia, le informazioni sono in un file da 125 Gb, inizialmente diffuso sul sito 4chan da un utente che ha scritto di averlo fatto per “favorire un cambiamento radicale e una maggiore competizione negli spazio online di streaming video”. Il file parla di una ‘parte 1’, lasciando intendere che arriverà un seguito.
“Possiamo confermare che si è verificata una violazione”, ha affermato un portavoce di Twitch su Twitter. Tra le informazioni diffuse anche il fatto che Amazon, proprietaria di Twitch, stesse lavorando ad un servizio per fare concorrenza a Steam, la più famosa piattaforma per scaricare videogiochi.
“I nostri team stanno lavorando con urgenza per capire la portata. Aggiorneremo la community non appena saranno disponibili ulteriori informazioni”, ha fatto sapere l’azienda.
Non è chiaro quanti dati siano stati trafugati
Al momento non è chiaro quanti dati siano stati trafugati, sembra che ad alcuni utenti venga chiesto di modificare le password e di attivare la verifica a due fattori. L’hackeraggio segue a settimane di protesta contro Twitch per migliorare il suo servizio sotto il movimento #DoBetterTwitch. Ad agosto, gli streamer hanno scioperato un giorno per protestare contro la mancanza di azione dell’azienda sul linguaggio d’odio.
La conferma della piattaforma
“Possiamo confermare che è avvenuta un’intrusione” ha detto un portavoce di Twitch su Twitter. “Le nostre squadre stanno lavorando con urgenza per capire quanto sia estesa“.