Anche su Twitter arrivano le storie. Il popolare social network ha iniziato a testare una nuova tipologia di post diversa dal classico tweet e molto, molto simile alle stories inventate da Snapchat. Questi nuovi post, che come l’originale svaniscono dopo che è trascorso un certo periodo di tempo, prenderanno il nome di fleets. Al momento Twitter ha iniziato a testarne l’uso con la comunità di utenti brasiliani.
Twitter: ecco le stories
I fleets saranno un nuovo modo per condividere pensieri fugaci che, a differenza del tweet classico, non rimarranno in eterno sul proprio profilo. Avranno una durata di 24 ore e, esattamente come le stories degli altri social network, vedi Instagram, scaduto il tempo massimo scompariranno.
I fleets per ora hanno alcuni limiti: non potranno essere ripubblicati, ottenere apprezzamenti o risposte pubbliche. Gli utenti potranno interagire esclusivamente tramite direct message con l’autore del contenuto.
I fleets su Twitter
Il layout è molto simile a quello adoperato da Instagram. In una barra sopra al feed principale compariranno tutte i fleets create dai profili seguiti. Per creare o visualizzare i propri, un utente dovrà premere la propria immagine del profilo.
“Sì, ci sono molte somiglianze con il formato stories che le faranno sembrare familiari alle persone”, Twitta Kayvon Beykpour, a capo della sezione prodotto di Twitter: “Ci sono però anche alcune differenze volute per rendere l’esperienza più focalizzata sulla condivisione e sulla visione dei pensieri”.
We’ve been listening to this feedback and working to create new capabilities that address some of the anxieties that hold people back from talking on Twitter. Today, in Brazil only, we’re starting a test (on Android and iOS) for one of those new capabilities. It’s called Fleets. pic.twitter.com/6MLs8irb0c
— Kayvon Beykpour (@kayvz) March 4, 2020
Anche i fleets potranno ospitare un testo di massimo 280 caratteri, un’immagine, una gif o un video. L’introduzione di questo formato è una modifica sostanziale per Twitter, che finora ha lavorato solo con il formato del cinguettio. Vedremo se l’esperimento avrà abbastanza successo in Brasile per essere esteso in altri mercati. E, soprattutto, se anche il social network dell’uccellino riuscirà a ritagliarsi un suo spazio nella galassia delle stories o i fleets rimarranno una proposta poco utilizzata.
