Cronaca

Ucraina, scoperte fosse comuni con vittime delle purghe di Stalin

Secondo il governo ucraino, non sarà possibile procedere all'identificazione delle vittime poiché i relativi registri sono ancora secretati e conservati a Mosca

Una trentina di fosse comuni con i resti di migliaia di persone massacrate nelle purghe staliniste degli anni Trenta sono state scoperte ad Odessa: lo hanno reso noto le autorità ucraine. Al momento sono state ritrovate 29 fosse con i resti di almeno cinquemila persone, in un’area di cinque ettari nei pressi dell’aeroporto, ma le operazioni di scavo sono ancora in corso.

Ucraina, fosse comuni con le spoglie di migliaia di vittime di Stalin

Secondo il governo ucraino, non sarà possibile procedere all’identificazione delle vittime poiché i relativi registri sono ancora secretati e conservati a Mosca; dati i pessimi rapporti fra i due Paesi, è difficile che la Russia accetti di consegnarli.

Stando alle stime degli storici ucraini, le persone giustiziate o finite i carcere nelle purghe degli anni Trenta sarebbero centinaia di migliaia, a cui si aggiungono i milioni di ucraini vittime della grande carestia del 1932-33, ritenuta un “genocidio” orchestrato da Stalin per reprimere ogni velleità nazionalista ed indipendentista.

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