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Guerra in Ucraina, scontri in corso a Mariupol: scuole colpite

In Ucraina la guerra prosegue e nella città di Mariupol sono in corso degli scontri. La città è una delle più importanti del Paese in quanto ospita il principale porto che affaccia sul Mar d’Azov.

Guerra in Ucraina, scontri a Mariupol. Scuole colpite

Il ministero della Difesa russo ha riferito che è in corso “un’operazione speciale” nella città. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, denuncia nuovi bombardamenti che avrebbero colpitocase, scuole e asili” secondo quanto riportato dall’Ansa. A Mariupol si segnala anche scarsità di alimenti, acqua ed energia elettrica.  Altri bombardamenti si sono registrati a Leopoli, in particolare nell’area circostante l’aeroporto, città distante pochi km dal confine e luogo di destinazione dei profughi in fuga dalla guerra.

Mariupol, perché è strategica la città

La città di Mariupol continua a resistere agli attacchi russi. La difesa delle forze ucraine e l’offensiva russa sono dovute al ruolo strategico che riveste la città. Infatti ospita il principale porto che collega i commerci tra Ucraina e Paesi esteri. Da lì infatti iniziano il viaggio le merci dirette in Occidente: cereali e metalli. Oltre ad essere anche un centro industriale ed economico, il controllo di Mariupol permetterebbe ai russi di unire geograficamente la Crimea alle autoproclamate Repubbliche di Lugansk e Donetsk e precludere al Governo ucraino lo sbocco sul Mar d’Azov nonché le risorse economiche ivi presenti.

Nuove sanzioni dall’Australia, telefonata tra Biden e Xi Jinping

L’Australia annuncia un nuovo pacchetto di sanzioni dopo aver sanzionato già 41 oligarchi. Nel mirino sono finite 11 “fra banche ed entità governative” oltre agli oligarchi Oleg Deripaska e Viktor Vekselberg. Nella giornata di oggi si dovrebbe tenere anche una telefonata tra il presidente cinese Xi Jinping e quello statunitense Joe Biden. L’obiettivo è giungere ad una mediazione, ma l’impresa è ardua.

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