CronacaGuerra

Ucraina: Usa “invasione in 48 ore, le truppe russe verso il Donbass”

"La richiesta d'aiuto dei separatisti? Pretesto della Russia per un blitz"

Crisi Ucraina: dagli Usa parte l’allarma per quanto riguarda l’invasione su larga scala da parte della Russia potrebbe partire “entro 48 ore“. Secondo l’intelligence americana, secondo cui l’80% delle truppe di Mosca alle porte dell’Ucraina, tra 170 e 190mila soldati stimati, alcuni ad appena cinque chilometri dal confine, e un arsenale che va dai missili balistici e da crociera all’artiglieria, è pronto all’azione, l’Ucraina richiama in servizio con urgenza i militari in congedo tra i 18 e i 60 anni, un potenziale di circa 200mila soldati

Ucrainia, Bild: “Truppe russe verso il confine senza insegne”

Sul terreno si moltiplicano le segnalazioni di convogli con equipaggiamenti militari senza insegne visibili, come quelli impiegati in Crimea nel 2014, che trasporterebbero tank e blindati d’assalto, mentre la Bild riferisce di circa 300 mezzi militari delle forze speciali Spetznaz senza segni distintivi diretti verso le zone di confine. I capi separatisti, pero’, continuano a smentire piani d’attacco. “La presenza di truppe russe nel Donbass – ha assicurato il leader di Donetsk, Denis Pushilin – sarebbe possibile solo nel caso di un’offensiva da parte di Kiev“.

Usa: “La richiesta d’aiuto dei separatisti? Pretesto della Russia per un blitz”

L’appello dei leader delle regioni separatisti del Donbass alla Russia perché intervenga contro “l’aggressione di Kiev” è un pretesto per un blitz hanno affermato dagli Usa. “È un esempio di operazione sotto falsa bandiera“, un pretesto che Mosca vuole usare “per giustificare un attacco contro l’Ucraina“, ha spiegato Jen Psaki. La portavoce della Casa Bianca ha osservato inoltre che Putin “improvvisa e adatta la sua strategia in funzione delle nostre reazioni” in Occidente.


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