Boom di ucraine in Italia. Lo certifica l’Istat che come ogni anno ha stilato il report sui cittadini non comunitari. Si segnalano anche meno migranti e meno permessi di soggiorno.
Nel 2018 sono stati rilasciati 242.009 nuovi permessi di soggiorno, il 7,9% in meno rispetto all’anno precedente (erano 262.770). La diminuzione è in larga parte riconducibile al calo dei permessi rilasciati per richiesta asilo che sono passati da quasi 88.500 nel 2017 a meno di 52.500 nel 2018 (-41,9%). Crescono invece del 4% i permessi per motivi umanitari. Chi fa registrare aumenti sensibili sono invece le comunità di brasiliani e ucraini, soprattutto in Campania.
Ucraine in Italia, i dati
In controtendenza l’Ucraina che fa registrare un incremento del 21,2% del numero di permessi rilasciati per richiesta asilo. Gli ucraini sono la quinta comunità in Italia. Roma, Napoli e Milano sono le tre città di maggiore concentrazione. C’è un’altra particolarità che riguarda gli ucraini: se per tutte le altre nazionalità sono gli uomini a prevalere per le nuove cittadinanze, nel caso dell’Ucraina sono le donne ad essere di più.
I matrimoni
Tanti i matrimoni tra italiani e donne dell’Est: quelli tra sposo italiano e signore ucraine rappresenta circa il 12 per cento dei matrimoni di nazionalità mista, non avviene il contrario visto che i matrimoni tra donne italiane e uomini ucraini arrivano appena all’1 per cento come riporta Il Mattino.