Cronaca Salerno, Salerno

Uffici comunali, si entra solo con documento d’identità: l’ira dell’opposizione

Comune Nocera Superiore
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Negli uffici comunali di Nocera Superiore si entra solo con un documento di riconoscimento. I consiglieri comunali di opposizione esprimono le loro considerazioni in merito alle recenti direttive del sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi, riguardo l’accesso degli abitanti al municipio.

Si entra solo con documento d’identità negli uffici comunali di Nocera Superiore

“Altro che palazzo di vetro. Neanche Pinochet sarebbe arrivato a tanto”. Ecco cosa si apprende da una comunicazione dei consiglieri comunali di opposizione riguardo alle recenti indicazioni date dal sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi, riguardo all’accesso dei cittadini al comune. Da qualche giorno, infatti, chi desidera recarsi negli uffici è tenuto a esibire un documento d’identità.

La nota dell’opposizione

L’opposizione ha annunciato che presenterà un’interrogazioneper il ripristino delle più elementari norme del buon vivere in una comunità sana e civile. Chiediamo che il municipio sia davvero la casa dei cittadini e non uno slogan elettorale acchiappavoti”. Il primo cittadino si è limitato a spiegare, invece, che si tratta di disposizioni tese a migliorare la funzionalità degli uffici, oltre che a offrire un miglior servizio al cittadino. Di pensiero contrario i consiglieri Carmine Amato, Enrico Bisogno, Annalisa Carleo, Giovanni Iannone e Maurizio Lamberti, firmatari del documento.

“È un trattamento da Gestapo, il municipio è diventato un bunker con i cancelli chiusi ed ingressi controllati, con i cittadini costretti a depositare il proprio documento di riconoscimento per poter accedere agli uffici negli orari di apertura al pubblico”.  A questo si aggiungerebbero “decine e decine di segnalazioni da parte dei cittadini che lamentano un eccessivo ed ingiustificato controllo come se fosse un’area militare con accessi censiti e monitorati o, peggio ancora, un carcere con visite registrate. Nel rispetto delle regole e degli orari di un ente pubblico, esistono i principi dell’educazione e del buon senso che, in questo caso, sono stati volgarmente cestinati nel nome di un controllo asfissiante sia nei confronti del cittadino che dei dipendenti comunali”.

 

 

Nocera Superiore