Le ultime tragiche parole di Mario Cerciello Rega. Emergono nuovi dettagli sulla morte del carabiniere ucciso venerdì sera a Roma. Dettagli che arrivano dall’interrogatorio di Christian Gabriel Natale Hjorth, l’americano che ha scaricato l’amico Elder Finnegan Lee, il responsabile delle undici coltellate.
Le parole di Mario Cerciello Rega
Il militare dell’Arma, durante l’aggressione, avrebbe gridato: “Aiuto, mi stanno ammazzando”. Il vicebrigadiere è crollato a terra per le coltellate sferrate da Elder, mentre il collega Andrea Varriale era impegnato in un corpo a corpo con l’altro ragazzo americano. Non è riuscito a reagire alle pugnalate Rega. Non compare nessuna ferita sulle braccia, ultima traccia del tentativo di parare il coltello. Il primo colpo fatale, come emerge dall’autopsia, è al cuore. Non gli lascia scampo. Solo un grido disperato d’aiuto, come hanno poi ricostruito gli investigatori.