Un posto al sole diventa ”Misery” per Halloween: Marina viene rapita. La soap di Rai 3 prova a salire di livello con la scrittura e cita Stephen King nella settimana di Halloween: la segregazione di Marina ricorda quella di Paul Sheldon.
Un posto al sole come Misery: Marina rapita e segregata
Il livello della sceneggiatura di Un posto al sole è decisamente salito in questa nuova stagione. Una scrittura molto più audace e coraggiosa sta trovando spazio. Dopo il clamore per la morte di Susanna e, in seguito, il tentato avvelenamento di Roberto Ferri, ora siamo arrivati al rapimento di Marina da parte di suo marito Fabrizio (lo stesso che ha cercato di avvelenare proprio Roberto Ferri). Gli sceneggiatori hanno, molto probabilmente, deciso di assecondare le tendenze e creare una dinamica thriller nella settimana di Halloween. La segregazione di Marina operata da suo marito ricorda tanto la narrazione di Misery, il romanzo di Stephen King nel quale lo scrittore Paul Sheldon si ritrova prigioniero della psicopatica Annie Wilkes.
Un posto al sole: le differenze con Stephen King
A differenza di quanto accade in Misery, i motivi del rapimento di Marina in Un posto al sole sono del tutto amorosi. Il personaggio interpretato da Nina Soldano ha subìto un rapimento da parte di suo marito Fabrizio (Giorgio Borghetti), il quale ha deciso di strapparla definitivamente da Roberto Ferri (Riccardo Polizzy Carbonelli). Il tutto con aria decisamente cattiva. “Voglio liberarti dalla tua dipendenza da Roberto e per questo ti ho sedato e ho dovuto adottare altri provvedimenti. in molti hanno addirittura pensato che si potesse trattare di una morte improvvisa, anche se noi speriamo di no! Ricordiamo che le puntate sono interamente disponibili su RaiPlay.