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L’Università Federico II di Napoli terza migliore al mondo per Farmacia: “Premiata la ricerca”

Università Napoli Federico II realtà virtuale

La classifica GRAS ranking di Shanghai sulle migliori università al mondo. Per la Federico II, oltre a Farmacia (terza), ci sono Ingegneria Aerospaziale (26esima) e Scienze Agrarie (36esima).

L’Università Federico II di Napoli terza migliore al mondo per Farmacia

L’Università “Federico II” di Napoli si è classificata come la terza migliore al mondo nell’ambito di Farmacia e Scienze Farmaceutiche, secondo la classifica GRAS – Global Ranking of Academic Subjects 2024, stilata dalla Shanghai Ranking. Si tratta del miglior risultato di sempre per un’ateneo italiano. Ottimi piazzamenti anche per Ingegneria Aerospaziale e Scienze Agrarie, che si sono rispettivamente collocate al 26° e al 36° posto. Nella classifica del 2024, sono state esaminate più di 1.900 università provenienti da 96 Paesi, appartenenti a un totale di circa 5.000 istituti, e sono state valutate 55 discipline, suddivise nelle aree delle scienze naturali, ingegneria, scienze della vita, scienze mediche e scienze sociali.

A livello generale, l’Università “Federico II” conferma la sua posizione già ottenuta nel 2023, mantenendosi tra il 201° e il 300° posto a livello mondiale. Tuttavia, nel 2024, l’ateneo napoletano entra tra le prime 100 università al mondo in ben otto discipline. Oltre a Farmacia e Scienze Farmaceutiche, infatti, figurano tra le prime 100 anche Ingegneria Aerospaziale, Scienze Agrarie, Fisica, Ingegneria Civile e Scienze Veterinarie (tutte tra il 51° e il 75° posto), seguite da Scienze Alimentari e Tecnologie e Ingegneria dei Materiali, rispettivamente tra il 76° e il 100° posto.

Le dichiarazioni del rettore Lorito

Ma come si sono raggiunti questi risultati? Lo ha spiegato il professor Matteo Lorito, rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha dichiarato: “La classifica di Shangai premia ancora una volta la Federico II. Viene mantenuta la posizione globale dell’Ateneo, mentre la novità più importante la troviamo nelle classifiche per area dove l‘Università napoletana si classistica addirittura al 3° posto nel mondo per l’ambito scientifico della Farmacia. Si tratta del posizionamento più alto di tutte le università italiane in qualunque disciplina. Fa un balzo in avanti nei top 50 anche l’Aereospazio (26) e l‘Agraria (36).

“Questi risultati vengono da una politica di reclutamento di altissima qualità e di sostegno alle attività di ricerca in Ateneo. Avere questi ranking scientifici così alti significa anche poter erogare una didattica di grande qualità, con lezioni tenute da grandi esperti e ricercatori molto produttivi, quindi a beneficio dei nostri studenti.”, ha concluso.

Il successo di Farmacia, Aerospazio e Agraria a Napoli

Rispetto al 2023, Farmacia e Scienze Farmaceutiche ha compiuto un notevole salto in avanti, conquistando il terzo posto al mondo nella sezione Scienze Mediche, mentre l’anno precedente si trovava nel range tra il 76° e il 100° posto. Anche altri settori hanno visto significativi miglioramenti: Ingegneria Aerospaziale è passata dal 35° al 26° posto, mentre Scienze Agrarie ha guadagnato posizioni, salendo dal 40° al 36° posto.

Farmacia e Scienze Farmaceutiche si colloca ora al terzo posto, precedendo atenei di grande prestigio come il King’s College di Londra, l’Università di Cambridge e la Johns Hopkins University, e piazzandosi solo dietro a due istituzioni di primissimo piano: Harvard University e la Peking Union Medical College in Cina.

Un contributo fondamentale al riconoscimento internazionale della Federico II è arrivato dalle ricerche svolte presso il Dipartimento di Farmacia, ora diretto dal professor Angelo Antonio Izzo, e in passato dalla professoressa Angela Zampella, che ha guidato il dipartimento negli ultimi sei anni. Questa struttura ha ottenuto per ben due volte il riconoscimento di “Dipartimento di Eccellenza” dal Ministero dell’Università e della Ricerca (per i periodi 2018-2022 e 2023-2027), creando un ambiente ideale per un ecosistema di ricerca multidisciplinare nelle aree della chimica e della biologia. Il dipartimento ha puntato sull’integrazione delle conoscenze nel campo delle scienze del farmaco, dalla fase di progettazione iniziale fino allo sviluppo preclinico completo.

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