Un uomo è stato ricoverato con un sospetto caso di infezione da Anisakis dopo aver mangiato del salmone marinato in un ristorante di Soccavo a Napoli. Venerdì 17 gennaio, i carabinieri del Nas e gli ispettori dell’Asl Napoli 1 Centro hanno effettuato controlli presso il ristorante Golden Fish di via Epomeo, al termine dei quali l’attività è stata sospesa.
Sospetta infezione da Anisakis, uomo ricoverato a Napoli
Un uomo è stato ricoverato in ospedale con un sospetto caso di infezione da Anisakis, un parassita che infetta le vie gastrointestinali, dopo aver mangiato salmone marinato in un ristorante di Soccavo. L’incidente è avvenuto nei giorni scorsi. Venerdì 17 gennaio, i carabinieri del Nas e gli ispettori dell’Asl Napoli 1 Centro hanno effettuato controlli presso il ristorante Golden Fish di via Epomeo, al termine dei quali l’attività è stata sospesa.
I sintomi
Dopo cena, l’uomo ha avvertito un malore ed è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli, per poi essere trasferito all’ospedale Cotugno, specializzato in malattie infettive e parte dell’Ospedale dei Colli. Qui gli è stata effettuata una gastroscopia e sono stati prelevati campioni di feci e di secreto gastrico. Attualmente sono in corso analisi per determinare la causa del malessere e verificare la presenza di Anisakis. Dopo le cure, l’uomo è stato dimesso e ora riceve assistenza a domicilio, come riportato da Il Mattino.
Avviso dell’ASL e del ristorante: “Contattate il medico se presentate questi sintomi”
A seguito di un’ispezione, il ristorante, in collaborazione con l’ASL, ha pubblicato un avviso per i clienti che hanno consumato pasti nel locale negli ultimi giorni, come riportato da Fanpage.it. L’infezione da Anisakis può causare gravi disturbi fisici, tra cui nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, presenza di sangue o muco nelle feci e febbre leggera, sebbene non sia letale. L’ASL ha esortato i clienti che hanno mangiato salmone marinato nei giorni 13, 14, 15 e 16 gennaio 2025 e che mostrano o sviluppano sintomi gastrointestinali acuti a contattare immediatamente il medico di Medicina Generale, la Guardia Medica o il Pronto Soccorso. Attualmente, non sono state segnalate ulteriori problematiche e nessuno si è presentato presso i presidi sanitari locali o ospedalieri.