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Uova Chiara Ferragni: “Mai legato la donazione alle vendite”

Dopo il caso Balocco di Chiara Ferragni, è spuntata anche la questione uova di Pasqua. Tuttavia la Cerealitalia I.D. SpA, proprietaria del marchio “Dolci Preziosi”, smentisce quanto sostenuto da Franco Antonello, fondatore dell’associazione I Bambini delle Fate. L’azienda, infatti, non avrebbe mai chiesto di scrivere che la donazione all’associazione fosse legata alle vendite.

Uova Chiara Ferragni: “Mai legato la donazione alle vendite”

Dopo l’articolo di Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano, che narra le modalità in cui si sarebbe svolta la campagna pubblicitaria sulle uova di Pasqua di Chiara Ferragni, arriva la rettifica di Cerealitalia. L’azienda proprietaria del marchio Dolci Preziosi ha smentito le dichiarazioni di Franco Antonello, fondatore dell’associazione i Bambini delle Fate a cui si collegava l’iniziativa commerciale delle uova benefiche.

Franco Antonello, contattato da Selvaggia Lucarelli, ha precisato di non aver mai parlato con Chiara Ferragni. Poi, ha sostenuto che inizialmente l’azienda proprietaria del marchio Dolci Preziosi gli avrebbe proposto di scrivere che le vendite delle uova fossero legate alla donazione all’associazione I Bambini delle Fate. Le sue parole sono state:

Loro volevano scrivere che la donazione era legata alle vendite, noi ci siamo rifiutati e abbiamo permesso di usare l’espressione ‘Sosteniamo i Bambini delle Fate’. Ci sono stati donati da Dolci Preziosi un anno 12.000 euro e l’altro 24.000 euro. Mi stupisce che abbiano dato 700.000 euro per il testimonial e 12.000 euro per il sociale, è una vergogna.

Dalla collaborazione con Dolci Preziosi per le uova di Pasqua, Chiara Ferragni avrebbe incassato “500.000 euro nel 2021 e 700.000 circa nel secondo anno (2022)“. A farlo sapere è stato l’imprenditore di Dolci Preziosi Franco Cannillo.

Cerealitalia smentisce Franco Antonello

Tuttavia con un comunicato, Cerealitalia ha smentito le parole di Franco Antonello. Secondo quanto riportato, l’azienda non avrebbe mai tentato di legare la donazione alle vendite:

In relazione all’articolo di Selvaggia Lucarelli pubblicato su ilfattoquotidiano.it dal titolo “Ferragni, non basta la patacca-pandoro: ora tocca alle uova”, l’azienda Cerealitalia I.D. SpA, proprietaria del marchio “Dolci Preziosi”, ritiene doveroso effettuare le seguenti precisazioni rispetto al contenuto dello stesso. L’azienda Cerealitalia I.D. SpA si dissocia dal contenuto presente nell’articolo relativamente alle dichiarazioni del Sig. Franco Antonello, fondatore dell’Impresa Sociale “I Bambini delle Fate”, in relazione ad una presunta volontà dell’azienda Cerealitalia di scrivere che il contributo erogato dall’azienda stessa all’Impresa Sociale, fosse legato alle vendite delle uova “Dolci Preziosi – Chiara Ferragni”.

E conclude: “Quanto riportato non rispecchia né le volontà di Cerealitalia né quanto riscontrabile dalla documentazione che ha formalizzato i rapporti tra Cerealitalia e l’Impresa Sociale coinvolta, documentazione che non ha mai evidenziato questa correlazione“.

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