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È “nato” l’uragano Danielle e minaccia l’Europa: può arrivare in Italia?

Può arrivare in Italia e in Europa l’uragano Danielle? Si tratta della prima tempesta tropicale pronta a trasformarsi in uragano con l’avvicinarsi dell’autunno. La tempesta, però, si è sviluppata in un’area insolita, ovvero nell’Atlantico. La differenza con altre tempeste è rappresentata dal fatto che Danielle potrebbe acquisire un livello di sviluppo che finora si è visto raramente così lontano dai tropici.


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Uragano Danielle, può arrivare in Europa e in Italia? Cosa sappiamo

Le acque del Nord Atlantico si presentano infatti molto calde; le anomalie attuali sono superiori alla media di 5-6°C. Secondo il Maine Climate Office la temperatura di quasi 25°C sarebbe la più alta della serie storica per questo periodo. Danielle è per adesso stazionario e si prevede un ulteriore suo rafforzamento nei prossimi giorni; non dovrebbe raggiungere la terraferma ma venire inglobato dalla circolazione delle medie latitudini. Tuttavia rimane ancora molta incertezza circa il suo effettivo percorso.

Nel frattempo, sull’Atlantico tropicale, è in azione la tempesta Earl. L’aumento dell’attività arriva solo una settimana prima del picco statistico della stagione degli uragani come spiega 3BMETEO.

Ad ogni modo, allo stato attuale, l’uragano Danielle dovrebbe restare nel cuore dell’Atlantico settentrionale. Stando alle ultime proiezioni, l’uragano Danielle è in lento movimento verso nord-ovest, ma potrebbe virare in direzione nord-est, verso l’Europa. Alcuni modelli stimano che Danielle, o ciò che ne rimane, possa transitare vicino all’Europa occidentale, influenzando le condizioni meteo in Spagna, Francia e Regno Unito.


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Cos’è un uragano

Un uragano atlantico o più brevemente uragano (il nome è di origine caraibica, da hurican o huracan, voce indigena che designa il dio del vento) è un ciclone tropicale che si forma nell’Oceano Atlantico, usualmente nell’emisfero nord, in estate o autunno, con venti sostenuti per un minuto a 119 km/h (64 nodi/32,9 m/s). Quando riferito agli uragani, con “atlantico” ci si riferisce generalmente all’intero “bacino atlantico”, che comprende il nord dell’Oceano Atlantico, il Mar dei Caraibi e il Golfo del Messico.

La maggior parte delle tempeste tropicali e degli uragani si forma tra il 1º giugno e il 30 novembre. Il National Hurricane Center degli Stati Uniti monitorizza il bacino e pubblica resoconti, osservando e avvisando dei sistemi meteorologici tropicali che si formano nel bacino atlantico.

Le perturbazioni tropicali che raggiungono l’intensità di tempesta tropicale vengono nominate secondo una lista predeterminata. In media si verificano 10 tempeste che raggiungono questa intensità e che vengono quindi nominate; di queste, in media 6 diventano uragani e 3 diventano uragani maggiori (categoria 3 o superiore). Il picco di attività climatologico è intorno al 10 settembre

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