Cronaca

Barry Newman, morto l’attore statunitense della serie tv “Petrocelli”

Barry Newman, è morto l’attore statunitense della serie tv “Petrocelli” all’età di 92 anni. Secondo le prime informazioni, il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali l’11 maggio, anche se è stato reso noto solo oggi. Il personaggio di Anthony Petrocelli è stato impersonato per la prima volta da Newman nel 1970.

Usa, è morto l’attore Barry Newman

Lutto nel mondo della televisione: è scomparso a 92 anni l’attore statunitense che ha interpretato il ruolo dell’avvocato italo-americano Tony Petrocelli nella serie «Petrocelli» e Kowalski, ex poliziotto in fuga nel road movie «Punto zero». Il cuore dell’uomo si è fermato al NewYork-Presbyterian Columbia University Irving Medical Center per cause naturali l’11 maggio scorso ma è stato reso noto solo oggi dalla moglie Angela.

La carriera

Dopo aver calcato a lungo i palcoscenici di Broadway, aveva deciso di cambiare aria quando gli fu proposto di incarnare il ruolo di un uomo che trasportava un’auto da Denver a San Francisco nel film «Punto zero» (1971).

Il taciturno personaggio Kowalski era un veterano del Vietnam, ex pilota di auto da corsa e poliziotto congedato con disonore. Il personaggio di Anthony Petrocelli è stato impersonato per la prima volta da Newman nel film «Al di là di ogni ragionevole dubbio» (1970) di Sidney J. Furie.

Quattro anni dopo tornò a vestire i panni dell’avvocato nel telefilm Petrocelli trasmesso dalla rete americana Nbc dal settembre 1974 al marzo 1976 per 45 episodi. Tra le altre interpretazioni figurano quella del dottor Frank Whitman nel film catastrofico «Città in fiamme» (1979) di Alvin Rakoff, del dottor Garrett Braden nel medical drama tv «Infermiere a Los Angeles» (1989), del superstite Norman Bassett in «Daylight – Trappola nel tunnel» (1996), diretto da Rob Cohen ed interpretato da Sylvester Stallone, dell’agente Hal in «Bowfinger» (1999), di Jim Avery ne «L’inglese» (1999) di Steven Soderbergh, accanto a Terence Stamp. Tra le sue ultime apparizioni cinematografiche «40 giorni e 40 notti» (2002). La carriera di Newman era stata interrotta dopo che nel 2007 gli era stato diagnosticato un cancro alle corde vocali, anche se poi si era ripreso. Barry Foster Newman era nato a Boston il 7 novembre 1930. Si diploma alla Boston Latin School e alla Brandeis University, suona il sassofono e il clarinetto nella banda dell’esercito americano e studia recitazione con Lee Strasberg dopo aver abbandonato l’idea di diventare antropologo. Nel 1957 ha debuttato a Broadway interpretando un musicista jazz nella commedia di Herman Wouk «Naturès Way» e un anno dopo è apparso con Alice Ghostley in «Maybe Tuesday». Nel 1964-65, mentre continua a recitare in teatro, interpretò anche un giovane avvocato nella serie tv «Ai confini della notte», prima di essere licenziato dopo un litigio con un regista. Newman ha recitato in numerosi episodi di telefilm come «La parola alla difesa», «Get Smart», «Quincy», «Miss Marple», «Avvocati a Los Angeles», «La signora in giallo»

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