Cronaca

Usa, manifestante spinto dalla polizia sanguina per terra: nel rapporto l’uomo è inciampato

Continuano negli Stati Uniti le proteste e i disordini dopo la morte dell’afroamericano George Floyd. Due agenti del dipartimento di polizia di Buffalo, sono stati sospesi dopo la pubblicazione di un video che mostra il momento in cui spingono a terra un manifestante di 75 anni, facendogli sbattere la testa sul cemento. L’uomo ha iniziato a sanguinare, ma gli agenti hanno continuato a camminare senza prestargli immediato soccorso.

Agenti spingono a terra un manifestante senza soccorrerlo

Il filmato, diffuso dalla radio WBFO, è stato girato giovedì 4 giugno. Il manifestante 75enne si avvicina agli ufficiali in Niagara Square, a Buffalo, durante una delle tante manifestazioni di protesta che hanno seguito la morte di George Floyd. L’uomo si avvicina con in mano un cellulare e un casco che, secondo alcune ricostruzioni, voleva riconsegnare agli agenti. “Spingetelo indietro, spingetelo indietro”, si sente gridare un poliziotto.

Così un ufficiale lo spinge con un manganello e un secondo con la mano, mentre un terzo sembra spingere avanti entrambi i colleghi. L’uomo cade all’indietro, sbatte la testa per terra e rimane lì incosciente. “Sta sanguinando dall’orecchio!”, urla qualcuno, mentre si forma una pozza di sangue sotto la testa dell’anziano.

I soccorsi

Il 75enne è stato trasportato in ospedale, dove si trova in “condizioni stabili ma gravi”, ha riferito il sindaco di Buffalo Byron Brown. Il portavoce della polizia di Buffalo, il capitano Jeff Rinaldo, ha riferito che le ferite dell’uomo includono una lacerazione e una “possibile commozione cerebrale”, mentre Mark Poloncarz, dirigente della contea di Erie, ha dichiarato che si tratta di un “grave trauma cranico”. Il commissario della polizia di Buffalo, Byron Lockwood, ha avviato un’indagine interna sugli ufficiali dopo aver visto il video, rifiutandosi però di dare i nominativi degli ufficiali sospesi.

Il video

 

Usa