Usa, la statua di Marsha P. Johnson sorgerà vicino al municipio della sua città natale, Elizabeth, in New Jersey, al posto di quella di Cristoforo Colombo. È il primo monumento in onore di una transgender. Ormai la battaglia degli Lgbt stadilagando al fianco di quella dei “Black lives matter” travolgendo anche figure storicamente fondamentali.
La statua di Colombo sostituita da quella di un’icona transgender
Con una petizione sul web firmata da 166mila persone, verrà eretta per la prima volta negli Stati Uniti una statua in onore della transgender Marsha P. Johnson. L’annuncio è stato dato la scorsa settimana, poco dopo quello del governatore di New York Andrew Cuomo che il 24 agosto, in quello che sarebbe stato il 75esimo compleanno di Johnson, le ha dedicato un parco a Brooklyn: «Sono fiero di fare questo annuncio. New York è in debito con lei».
«Dovremmo commemorare Marsha P. Johnson per le cose incredibili che ha fatto nella sua vita e per l’ispirazione che è stata ed è per i membri della comunità Lgbtq in tutto il mondo, in particolare le donne trans nere», si legge nella petizione online. E così le viene dedicata una statua mentre i monumenti di figure storiche venivano deturpati, abbattuti o rimossi durante o in seguito alle proteste.