Scoperto un giovane pedofilo che adescava bambini via internet, convincendoli a produrre immagini pedopornografiche. L’indagine, cominciata lo scorso luglio, è stata svolta dagli investigatori del commissariato di Rivoli (Torino). Il giovane ha utilizzato la piattaforma Fortnite per contattare i bambini per poi spostare la comunicazione su Tik-Tok, Instagram e Whatsapp. A far partire l’inchiesta la denuncia di una mamma.
Giovane pedofilo usava Fortnite per adescare bambini
La denuncia di una mamma
Gli adescamenti sono andati avanti indisturbati sino a quando, la madre di un bimbo di 10 anni, nei primi giorni di luglio, guardando lo smartphone del figlio legge una frase sospetta. Incuriosita apre la conversazione della chat e lì scopre l’inferno. Per questo si è subito recata a sporgere denuncia al commissariato di Rivoli. La Procura per il Tribunale dei minorenni di Torino ha subito disposto sequestri e indagini che si sono concluse nelle scorse ore.