Un uomo di 84 anni si è recato al pronto soccorso di Hong Kong per una grave ostruzione delle vie urinarie, ma ciò che ha catturato l’attenzione dei medici non è stata solo la sua condizione clinica, bensì l’insolita tonalità grigiastra della sua pelle. Come riportato da Science Alert, l’anziano ha dichiarato di avere la pelle di quel colore da circa cinque anni, senza mai preoccuparsene.
Dopo una serie di accertamenti, i medici dell’Ospedale “Principe del Galles” hanno diagnosticato un raro caso di argiria, una patologia causata dall’esposizione prolungata o dall’ingestione di argento. Questa condizione provoca un accumulo di ioni di argento nell’organismo, che interagiscono con gli elettroni, conferendo alla pelle e alle mucose una caratteristica colorazione grigio-bluastra.
Che cos’è l’argiria e quali sono le sue cause
L’argiria è una malattia rara che in passato colpiva soprattutto minatori, artigiani, gioiellieri e altri lavoratori a contatto con prodotti contenenti argento. Secondo la Cleveland Clinic, l’argento è un elemento naturalmente presente nella crosta terrestre e viene utilizzato in numerosi settori, come la produzione di batterie, dispositivi elettronici e, in passato, farmaci.
“Microparticelle di metalli sono ovunque: nell’aria, nel cibo, nell’acqua e persino in alcuni farmaci e integratori“, spiega l’organizzazione sanitaria. “Il nostro corpo può tollerare piccole quantità di argento, ma un’esposizione eccessiva può portare all’argiria”. Questa condizione può manifestarsi in forma generalizzata, localizzata o limitata agli occhi, come nel caso dell’argirosi.
Prima dell’introduzione degli antibiotici, i farmaci a base di argento erano ampiamente utilizzati per le loro presunte proprietà antimicrobiche. Tuttavia, con l’avvento di terapie più efficaci e meno rischiose, questi medicinali sono stati progressivamente abbandonati negli anni ’50.
Un caso clinico senza spiegazioni
Il caso dell’84enne si distingue per la mancanza di cause evidenti. L’uomo, ex cameriere, non ha mai svolto lavori a contatto con il metallo e non assume farmaci contenenti argento. Inoltre, i familiari non presentano sintomi simili, e non sono stati segnalati casi nel luogo dove ha lavorato. Questo rende la sua argiria un enigma medico. Gli specialisti Tin Yan Lee e Wan Hang Lau, che lo hanno in cura, stanno indagando per comprendere l’origine della patologia.
I sintomi dell’argiria
Il segno distintivo dell’argiria è la colorazione grigio-bluastra della pelle, particolarmente evidente sotto le unghie e negli occhi. Sebbene questa malattia non comporti generalmente gravi conseguenze per la salute quando i livelli di argento sono contenuti, esposizioni più elevate possono causare affaticamento, dolori addominali, irritazione cutanea e, in rari casi, convulsioni.
L’aspetto estetico può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, portando a isolamento sociale e sintomi depressivi nei pazienti che si sentono stigmatizzati. Tuttavia, nel caso dell’84enne, sembra che il paziente non abbia dato grande peso alla sua condizione per molti anni.