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Vacanze alternative? Andate a Chernobyl

Ormai la vita quotidiana è diventata banale, le emozioni che ci riserva non servono più a risollevare l’umore. E allora come si fa? Niente, ci si reca nella città teatro di una della più grandi catastrofi del secolo scorso: Chernobyl.

Cercate il brivido di una vacanza alternativa? Andate a Chernobyl

Era il 26 aprile 1986 quando il reattore n° 4 della centrale nucleare di Chernobyl esplose intossicando l’Europa con la sua nube radioattiva.

Ormai il pericolo è passato, le radiazioni non fanno più paura dunque, giustamente, perchè non tornare nella ridente cittadina di Pripjat e vedere cosa è rimasto della devastazione dell’86?

Le “attrazioni” sono tante, dalle abitazioni con ancora le tavole apparecchiate per il pranzo, al parco giochi che non ebbe mai modo di essere inaugurato a causa dell’esplosione.

E parliamo della ruota panoramica arruginita, che non è mai stata usata, passando poi per le strade ancora ricche dei vessilli del periodo comunista.

Un arco come monito per l’umanità

Presto a Chernobyl verrà eretto un arco che, per i prossimi cento anni, dovrà coprire il sarcofago, eretto sopra il reattore n°4. Ma nel frattempo, come monito per l’umanità, meglio i selfie che scatteranno i turisti.

Il tour

Il costo del giro è di 100 dollari a testa, ma non è facile arrivarci. Una volta a Kiev, infatti, sarà necessario contattate una delle tante agenzie turistiche che propongono il tour. Ma se volete fare i turisti “fai da te”, dovrete chiedere il permesso all’Agenzia statale per Chernobyl, affittare un’auto, e partire all’avventura.

Ma non pensate di poter visitare Pripjat in calzonini ed infradito. Anzi! Dovrete essere coperti dalla testa ai piedi, solo il viso può rimanere esposto.

Il tour prevede una visita alla stazione radio Duga, usata dall’Urss per il controllo dei lanci dei missili intercontinentali, poi tappa ad un bosco rosso, per poi concludere esplorando la cittadina fantasma di Pripjat. Bisogna rimanere sempre sulla strada segnata e non uscire mai al di fuori.

Poche regole da rispettare

Una volta sul posto, ci sono alcune cose che è assolutamente vietato fare: fumare, mangiare, appoggiarsi ad alberi o a costruzioni, sedersi e appoggiare qualcosa per terra e, ovviamente, lasciarsi tentare dal portare un “souvenir”.

 

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