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Sole, caldo e prezzi bassi, le vacanze di settembre partono col piede giusto

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Il sole, le temperature elevate e la diminuzione delle tariffe stanno incoraggiando le vacanze di settembre anche nel Salernitano. Per il mese di settembre appena iniziato, è previsto l’arrivo di quindici milioni di turisti nelle strutture ricettive, con un totale di 50,2 milioni di pernottamenti.

Salerno, le vacanze di settembre partono col piede giusto

Il sole, le temperature elevate e la diminuzione delle tariffe stanno incoraggiando le vacanze di settembre anche nel Salernitano. Questo fenomeno è in linea con le previsioni nazionali elaborate dal Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti, che stimano, per il mese di settembre appena iniziato, l’arrivo di quindici milioni di turisti nelle strutture ricettive, con un totale di 50,2 milioni di pernottamenti, segnando un incremento dello 0,6% rispetto allo stesso mese del 2023. Nel frattempo, il fine settimana scorso, tra agosto e settembre, ha registrato numeri significativi per il controesodo sulle strade e autostrade gestite da Anas.

Le analisi del presidente di Confesercenti provinciale Raffaele Esposito

“Le previsioni per settembre in provincia di Salerno – osserva il presidente di Confesercenti provinciale, Raffaele Esposito – sono buone perché il meteo dovrebbe assicurare bel tempo. I prezzi, poi, pur non essendo stati esageratamente alti ad agosto, tornano a livelli apprezzabili per le famiglie che intendono regalarsi qualche giorno di vacanza in questo mese. Parliamo, in particolare, di turismo di prossimità, quindi persone provenienti dalla Campania e dalle regioni limitrofe».

C’è, comunque, una percentuale di turismo estero che “arriverà a Salerno e, soprattutto, nella zona a Sud – prosegue Esposito – tedeschi e austriaci, storicamente, sono i turisti che prediligono le nostre zone a settembre. Per le prime due settimane di settembre, un’occupazione delle camere tra il 50 e il 60% con picchi del 70% nei fine settimana. Anche Salerno ha un’ottima percentuale di occupazione delle camere”.

L’estate che stiamo per lasciarci alle spalle, per Esposito è “buona, ma si è assistito a una decrescita della domanda interna, legata alla perdita di potere d’acquisto delle famiglie italiane. E, perciò, sono andate meglio – dice – le località che hanno lavorato con i turisti stranieri». Da qui, è necessario «investire molto sul mercato estero per favorire i flussi da e per Salerno e la sua provincia. Questo è l’intento di Confesercenti”. 

Il controesodo estivo

Nello scorso fine settimana, in generale, il traffico rilevato lungo i principali itinerari turistici in gestione Anas è risultato in diminuzione del -5% circa rispetto a quello del precedente weekend. Sono stati circa 2,6 milioni i transiti registrati sulla autostrada A2 del Mediterraneo, sulla cui tratta Nord si è registrato un traffico particolarmente intenso: circa 167mila veicoli transitati a Baronissi e 154mila all’innesto con l’A3, fino ad arrivare ai circa 255mila di Pontecagnano Faiano, che è risultata la tratta più carica dell’intera infrastruttura. Sulla strada statale 18, rilevati 140mila transiti presso Salerno e circa 86mila presso Capaccio Paestum.

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