Vaccini covid allo staff di De Luca: critiche dalla vicepresidente del Consiglio regionale, Ciarambino “Sarebbe gravissimo nel Paese in cui il miglior esempio lo ha dato il presidente Mattarella”.
Vaccini covid allo staff di De Luca: critiche dalla vicepresidente del Consiglio regionale, Ciarambino
La vicepresidente del Consiglio regionale, Valeria Ciarambino, si scaglia contro il governatore a poche ora dall’indiscrezione, secondo la quale anche alcuni membri dello staff di De Luca avrebbero ricevuto il vaccino.
“Non ho mai condiviso la scelta del governatore De Luca di vaccinarsi prima di chiunque altro e mi sono battuta perché si desse assoluta priorità ai disabili e a persone affette da importanti patologie, ottenendo che l’unico canale preferenziale fosse esclusiva dei soggetti fragili. Per questo auspico che si faccia al più presto chiarezza sull’eventualità che, pur non rientrando in nessuna categoria a rischio, sarebbero stati vaccinati dirigenti e funzionari degli uffici di diretta collaborazione del presidente della giunta regionale, come denunciato dal Corriere del Mezzogiorno. Sarebbe gravissimo se ciò fosse avvenuto nel nostro Paese, dove l’unico esempio da emulare resta quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha atteso che arrivasse il suo turno per sottoporsi al vaccino, al pari di qualunque altro cittadino italiano. La Campania non diventi un modello negativo per i privilegiati o i furbetti dei vaccini”, ha dichiarato la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino.
La Replica della Regione
“In merito a notizie stampa, si comunica che le vaccinazioni in Campania, sin dall’inizio della campagna vaccinale, avvengono nel pieno rispetto dei protocolli ufficiali, secondo le priorità previste dal Piano nazionale”: con questa nota ufficiale, la Regione ha replicato alle accuse secondo le quali oltre al Presidente della Regione anche alcuni membri del suo staff avrebbero ricevuto il vaccino, senza averne diritto.