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Vaccini, De Luca: “Slitteremo al 2023, con varianti Covid sarà tragedia senza fine”

Il Presidente Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta social del venerdì, ha affrontato anche la questione dei vaccini anti-covid e della carenza di dosi pervenute. “Slitteremo al 2023, con varianti Covid sarà tragedia senza fine”, commenta.

De Luca commenta la carenza di dosi dei vaccini

“Noi abbiamo ricevuto 50mila vaccini in meno in relazione alla popolazione campana. La fase 1 era diretta ad immunizzare il personale sanitario e delle residenze sanitarie assistite. La distribuzione fatta nella prima fase è stata già profondamente squilibrata perché non avvenuta in proporzione al numero degli addetti socio-sanitari ma con criteri profondamente sbagliati”, afferma De Luca.

“Noi abbiamo chiesto che la distribuzione avvenisse in base alla percentuale della popolazione Regione per Regione quindi attendiamo che ci siano inviate queste 50mila dosi di vaccino perse. Adesso si apre la seconda fase che riguarda gli ultra 80enni. Ci viene detto che abbiamo meno anziani e bisogna privilegiare nella distribuzione del vaccino le altre Regioni. Va bene, noi abbiamo una maggioranza di popolazione giovanile, io sono per il rispetto di criteri oggettivi”, prosegue il governatore durante la diretta social.



“Alla fine il criterio che deve essere rispettato è un vaccino per ogni cittadino. Attendiamo di recuperare i vaccini non pervenuti in prima fase, poi recuperiamo quelli che non abbiamo ottenuto per gli ultra 80enni. Abbiamo avuto un rallentamento pesante nelle consegne. Noi per uscire dalla pandemia dobbiamo vaccinare il 70% dei cittadini italiani. Quando dico vaccinare dico due somministrazioni. Per febbraio avremo 277 mila dosi tra Pfizer e Moderna e 104mila dosi di AstraZeneca se e quando verranno. Dividiamoli per due perché bisogna fare due somministrazioni per rendere efficace la vaccinazione.”



“Se tutto va bene avremo circa 180mila persone vaccinate tra metà febbraio e inizio marzo. In Campania dovremmo vaccinare 4 milioni 600 mila persone. Se andiamo con questo ritmo, 180mila vaccinati al mese, in 10 mesi avremo 1 milione e 800 mila persone vaccinate. Per arrivare a 4 milioni e 600 impiegheremo non solo il 2022 ma anche una parte del 2023. Questo ci dicono i numeri.”

“Tragedia senza fine”

“Qualcuno in Lombardia dice ‘per giugno avremo vaccinato tutti’. Ma per cortesia evitiamo di continuare a dire stupidaggini. Parliamo un linguaggio di verità, evitiamo queste docce fredde, cose che vengono smentite una settimana dopo. Queste percentuali valgono anche per l’Italia ovviamente.” “E non stiamo parlando dell’effetto varianti del virus perché per adesso ci viene detto che il vaccino copre almeno alcune varianti, quella inglese sicuramente ma non è certo per quella sudafricane e brasiliana. Ma se Dio non voglia ne vengano fuori altre saremo trascinati in una tragedia senza fine. Non angosciamoci ma la realtà è difficile. A maggior ragione non ci possiamo consentire rilassamenti o comportamenti irresponsabili. Io non so come dirlo, questa è la realtà. Poi possiamo pure far finta di chiudere gli occhi”, conclude


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