Non ci saranno rallentamenti nelle vaccinazioni dopo stop ad Astrazeneca per gli under 60. In arrivo 55 milioni dosi Pfizer e Moderna tra ora e fine settembre, che serviranno anche come richiamo per gli under 60 che hanno avuto prima dose vaccino anglo-svedese, circa 900 mila persone.
Governo: “Avanti con la campagna vaccinale”
Se riorganizzati, gli Open day dovranno rispettare le indicazioni per fasce di età. Se gli over 60 che ancora non lo hanno fatto non risponderanno all’appello, milioni di dosi di AstraZeneca e J&J rischiano di scadere nei frigoriferi.
La decisione presa dal ministro della Salute Roberto Speranza, su indicazione degli esperti del Comitato tecnico scientifico dopo la morte della 18enne a Genova e le perplessità di parte della comunità scientifica, ha già obbligato le Regioni a cancellare gli open day – che se verranno riorganizzati, è scritto nel verbale del Cts, dovranno “rispettare le indicazioni per fasce d’età” – e a rivedere l’agenda delle prenotazioni.
C’è malumore e preoccupazione tra le Regioni, la Lombardia ha prima annunciato di non voler dar seguito alla decisione del governo di somministrare un vaccino diverso per i richiami, “in attesa di una nota ufficiale di ministero della Salute e Aifa“, poi ha fatto marcia indietro una volta ricevuta la circolare e la posizione della stessa Aifa. Ma le tensioni restano.