Cronaca

Vaccini, quarta dose a rilento: anche in farmacia, ma non in tutte le regioni

Lombardia, Lazio e Toscana hanno accordi che prevedono la somministrazione del vaccino in farmacia

In Italia sono partite le prenotazioni per la somministrazione della quarta dose del vaccino anti-Covid per persone fragili e anziani con oltre 80 anni. Ma se alcune regioni si sono attrezzate per la somministrazione anche nelle farmacie territoriali, altre permettono a queste ultime solo di prenotarla attraverso i portali regionali.

Quarta dose, le vaccinazioni in farmacia

Le prenotazioni della quarta dose per over 80, ospiti delle Rsa e fragili dai 60 anni in su sono iniziate il 12 aprile, dopo il via libera dell’Agenzia italiana del farmaco. “Generalmente – ha spiegato Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma – tutte le regioni prevedono che si possa prenotare la quarta dose in farmacia, mentre alcune hanno accordi regionali che prevedono anche la somministrazione del vaccino in farmacia, tra queste la Lombardia, Lazio e Toscana. Siamo in fase di ridefinizione e sono certo che altre regioni seguiranno questo esempio“.

Chi può fare la quarta dose in farmacia?

Ad esempio, sono 503, come segnala Federfarma Lombardia, le farmacie che partecipano alla campagna di immunoprofilassi con quarta dose e, di queste, 370 sono già inserite sul portale regionale, mentre le altre lo saranno a breve. In qualsiasi caso, anche nelle regioni che lo prevedono, non tutti gli aventi diritto alla quarta dose possono farla in farmacia e, come per le precedenti somministrazioni, la discriminante è nella anamnesi che il farmacista fa per distinguere le persone fragili da quelle non fragili.

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