Cronaca

Speranza: “Se non aiutiamo gli altri Paesi a vaccinarsi, presto arriveranno nuove varianti”

“Se non aiutiamo gli altri Paesi a vaccinarsi, presto arriveranno nuove varianti. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, parlando della pandemia di coronavirus da Rimini. Non solo vaccini, su cui pesa una “terrificante diseguaglianza”: il ministro ha parlato anche della corsa all’immunizzazione dei giovani e dell’obbligo di Green Pass a scuola, quando dal prossimo 1° settembre cambieranno le regole per insegnanti e collaboratori scolastici.

Vaccini, Speranza: ““Se non aiutiamo gli altri Paesi, arriveranno nuove varianti”

“I numeri dei ragazzi vaccinati sono davvero straordinari. Stanno veramente facendo quello che possono, voglio ringraziarli tutti. Il Covid ci ha dato una lezione incredibile. Ci ha insegnato che c’è il diritto alla salute. Nel 2020 abbiamo messo in campo 10 miliardi, ora con il Pnrr ci sono 20 miliardi da investire sul Servizio sanitario nazionale. Davanti a questo prezzo enorme che i cittadini hanno pagato al Covid, se c’è qualcosa su cui davvero bisogna mettere risorse è proprio la sanità, il Servizio sanitario nazionale”.

Continua Speranza

“Tra qualche giorno ci sarà in Italia la riunione dei venti ministri della Salute del mondo, e in alcuni di questi Paesi se stai male e non ce la fai sul piano della salute o hai la carta di credito o l’assicurazione oppure non ti curi. Il modello italiano è costruito sul fatto che se una persona sta male va curata indipendentemente dalle proprie disponibilità economiche”.

Nuove varianti

Parlando poi della situazione globale, il ministro della Salute ha ribadito che se non verrà presto vaccinata l’intera popolazione mondiale, è probabile che insorgano nuove varianti del coronavirus. La corsa ai vaccini, però, continua a lasciare indietro i Paesi più poveri.

“Non possiamo immaginare che attorno ai vaccini si consumi una terrificante disuguaglianza, per cui il vaccino non è un diritto di tutti, ma un privilegio di chi lo può acquistare. È sbagliato sul piano etico e dei valori fondanti della nostra Carta costituzionale, ma credo che sia anche sciocco sul piano dei nostri interessi, perché non ci salviamo da soli. Se non aiuteremo tutti i Paesi del mondo a vaccinarsi, molto presto arriveranno altre varianti ancora più difficili con cui dovremo fare i conti”.


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