Cronaca

Astrazeneca, le raccomandazioni del Ministero: “Uso preferenziale per over 60, nessun problema per la seconda dose”

Vaccino Astrazeneca solo a over 60, cosa cambia in Italia e come comportarsi per la seconda dose del vaccino

Cosa cambia per il vaccino Astrazenca in Italia? La risposta arriva dalla circolare firmata da Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione presso il Ministero della Salute, in merito al vaccino Vaxzevria ed ai limiti di età per la somministrazione del siero.

Vaccino Astrazeneca, cosa cambia in Italia: ecco i limiti di età

“Sentito il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità – si legge nella nota – ribadendo che il vaccino Vaxzevria è approvato a partire dai 18 anni di età, sulla base delle attuali evidenze, tenuto conto del basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte della elevata mortalità da Covid nelle fasce di età più avanzate, si rappresenta che è raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni”.

Ho già ricevuto la prima dose di Astrazeneca, cosa devo fare?

“In virtù dei dati ad oggi disponibili, chi ha già ricevuto una prima dose del vaccino Vaxzevria, può completare il ciclo vaccinale col medesimo vaccino” conclude la circolare firmata da Rezza.


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