Cronaca

Coronavirus: cos’è il vaccino Pfizer, quando esce e quali sono i costi

Quando sarà distribuito il vaccino anti Covid Pfizer in Italia? Quali saranno i costi? Questa la domanda che in molti si stanno ponendo dopo la notizia rimbalzata su tutti i media dell’efficacia al 90% di questo vaccino, sviluppato dal colosso farmaceutico americano insieme alla tedesca BioNTech.
Le prime dosi vaccino Pfizer saranno distribuite negli Stati Uniti, mentre nel resto del mondo e quindi in Italia il vaccino Pfizer arriverebbe l’anno prossimo. Una data certa o probabile oggi non c’è, a differenza del vaccino di Oxford e AstraZeneca. Quest’ultimo inizierà a essere disponibile per tutti nella primavera 2021, tra marzo ed aprile.

Il ministro della salute Roberto Speranza, ospite di “In mezz’ora in più” su Rai 3, ha annunciato: “La distribuzione di massa del vaccino avverrà sicuramente alla fine del primo trimestre o alla fine del primo quadrimestre del 2021”, ha spiegato il ministro. “L’auspicio è che i controlli che l’Ema ha già avviato sulle sperimentazioni più avanzate possano avere un esito positivo anche prima”.

Vaccino coronavirus, quando esce? Quali sono i costi?

Piero Di Lorenzo, presidente di Irbm di Pomezia, il centro che sta lavorando al vaccino anti-Covid dell’Università di Oxford e AstraZeneca, afferma: “Non per spargere facile ottimismo, ma per rispondere a una giusta fame di informazione: è assolutamente credibile che la fase di sperimentazione del progetto AstraZeneca-Oxford possa arrivare a conclusione con le sperimentazioni di fase 3 a fine novembre-metà dicembre. È ragionevole pensare che entro la fine dell’anno possa esserci validazione”.

l contratto tra AstraZeneca e ministri della Salute italiano, tedesco, francese e olandese prevede l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino da destinare a tutta la popolazione dell’Unione europea, con consegna di 300 milioni di dosi entro giugno 2021.

Se tutto andrà bene le prime 2-3 milioni di dosi di vaccino sono attese in Italia entro la fine dell’anno. Ogni mese arriveranno una decina di milioni di dosi.

In primavera – ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, confermando quanto detto da Speranza – dovremmo poter iniziare una vera vaccinazione di massa. Ora dobbiamo essere forti e coesi. Il periodo invernale è il più difficile”Entro giugno 2021 tutti quelli che vorranno vaccinarsi in Italia potranno farlo.

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Quanto costa il vaccino anti-Covid Pfizer?

Il BNT162b2, il vaccino messo a punto da Pfizer e dalla biotecnologica tedesca BioNTech, dovrebbe costare negli USA attorno ai 20 dollari. Il commissario all’emergenza Domenico Arcuri si occuperà della logistica. Il vaccino deve essere conservato a -80 gradi (sotto zero). Questo è un problema non indifferente per la distribuzione.

In Italia gli unici due aeroporti certificati per ricevere farmaci sono Fiumicino e Malpensa, ma non sono attrezzati con frigo a così basse temperature. La catena del freddo deve essere assicurata dal momento in cui il farmaco esce dal sito produttivo fin quando la dose viene somministrata.

È probabile sarà coinvolto anche l’esercito che si occuperà del trasporto e dell’allestimento di alcune strutture per la campagna di somministrazione del vaccino.

Chi paga il vaccino contro il coronavirus e chi potrà averlo?

Il Ministro della Salute Speranza ha detto che a pagare il vaccino è lo Stato e questo verrà distribuito gratis a cominciare dalle classi più a rischio. Quanto costa il vaccino? A fare il punto Lorenzo Wittum, presidente di Astrazeneca Italia, intervenuto ad “Agorà” su Rai3. “Astrazeneca ha preso un impegno di produrre 2 miliardi di dosi con l’obiettivo di avere un accesso ampio, equo e senza alcun profitto durante la fase della pandemia. Posso dire che il costo del vaccino sarà di pochi euro per distribuirlo. Inizieremo verso fine anno a distribuire ed entro la fine dell’estate avremo i risultati dei test clinici di efficacia. Qualora fossero positivi, faremo il processo regolatorio e immediatamente inizieremo la distribuzione”.

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Foto archivio

Covid: quando esce il vaccino Pfizer in Italia?

Intanto giunge la notizia che il vaccino Pfizer-BioNTech, atteso per inizio 2021, è efficace al 90%. Ma cos’è il vaccino anti-covid pfizer? Quando arriverà il Italia?

L’Italia avrà accesso ad almeno il 13,5 dei 300 milioni (e cioè oltre 40 milioni)  di dosi di vaccino Pfizer-Biontec riservati all’UE.

L’Unione Europea precisa che la «La ripartizione avviene sulla base della popolazione di ciascuno Stato membro rispetto al totale degli abitanti della Ue» e che i dati di riferimento sono quelli dell’Eurostat. La percentuale di dosi per l’Italia, però, potrebbe anche essere più alta.

Giovedì 12 novembre partirà una procedura attraverso la quale gli Stati avranno cinque giorni per ridurre la loro quota, facendo aumentare le dosi per gli altri. Berlino è ottimista: «Dosi in arrivo nel primo trimestre 2021».



Vaccino Pfizer-Biontech: cos’è e come funziona

Le aziende farmaceutiche Pfizer-Biontech sono approdate a un vaccino anti-Covid-19 con un’efficacia al 90% e per il quale l’Unione Europea avrebbe già ipotizzato 200 milioni di dosi, di cui 27 milioni (il 13,51 % del totale) spetterebbero subito all’Italia. L’entusiasmo è tale da influenzare anche l’andamento delle borse. Ma come funziona il vaccino? Ha delle controindicazioni? Quanto dura la sua efficacia?”

I Paesi stanno gareggiando per essere i primi a ricevere le scorte di vaccini contro il coronavirus e non è chiaro come Pfizer distribuirà le prime dosi. Il fondatore e CEO di BioNTech, Ugur Sahin, ha dichiarato al Financial Times che le due società utilizzeranno un approccio equo che potrebbe dare la priorità alle aree in cui le autorità di regolamentazione danno l’approvazione formale al suo lancio.

Le prime dosi verranno distribuite negli Stati Uniti, mentre nel resto del mondo e quindi in Italia il vaccino Pfizer arriverebbe l’anno prossimo. Una data certa o probabile oggi non c’è, a differenza del vaccino di Oxford e AstraZeneca, atteso nel nostro Paese in primavera. “Tra fine marzo e fine aprile”, come annunciato dal ministro Speranza.

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«Quello sviluppato da BioNTech-Pfizer è il vaccino più promettente finora»

Secondo Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, «Quello sviluppato da BioNTech-Pfizer è il vaccino più promettente finora». Il vaccino della casa farmaceutica BioNTech-Pfizer arriva al 90% di efficacia nell’uomo.

Si tratta di un vaccino Rna molto diverso dai tradizionali perché utilizza le informazioni contenute nel nucleo del Sars-CoV-2 relative alla proteina Spike di cui il virus si serve per agganciare le cellule umane e penetrarle.

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