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Vaccino Covid ai bimbi dai 6 mesi ai 5 anni: il piano di Pfizer negli Usa entro due mesi

Covid in Usa: il vaccino Pfizer potrebbe essere distribuito ai bambini dai 6 mesi ai 5 anni già questo inverno. Questo è il piano della casa farmaceutica che potrebbe causare polemiche internazionali. L’azienda ha intenzione di richiedere l’autorizzazione per immunizzare i bambini americani entro i prossimi due mesi. La tempistica dipenderà dai risultati degli studi interni che esaminano se i vaccini siano sicuri ed efficaci nei giovani di età compresa tra 6 mesi e 5 anni. Frank D’Amelio, direttore finanziario di Pfizer, ha dichiarato a una conferenza del settore che l’azienda prevede di “partire entro novembre“: lo riporta il Financial Times.

Vaccino ai bimbi, la strategia di Pfizer

Pfizer stava già pianificando di chiedere l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) per i vaccini da somministrare ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni entro ottobre. Ma le ultime strategie confermano l’intenzione dell’azienda di scendere a fasce di età molto più giovani. Verrà somministrata loro una dose inferiore rispetto agli adulti. Il vaccino Pfizer somministrato ai bambini infatti, è più debole della versione somministrata agli adulti: nell’età compresa tra sei mesi e cinque anni si parla di 3 microgrammi. Ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni vengono somministrati 10 microgrammi, mentre i bambini sopra i 12 anni e gli adulti ricevono tutti i 30 microgrammi.

I possibili effetti collaterali

Le prove preliminari del vaccino Pfizer nei bambini piccoli suggeriscono che è sicuro, ma ci sono preoccupazioni etiche e timori per il piccolo rischio di effetti collaterali fa sapere il Financial Times. Per i bambini adolescenti e i giovani adulti, c’è circa un rischio su 10.000 di infiammazione cardiaca nota come miocardite. Mentre la stragrande maggioranza delle persone che ha la miocardite viene curata in pochi giorni. Gli Stati Uniti hanno vaccinato i bambini di età pari o superiore a 12 anni dall’inizio dell’estate e si prevede che gli alunni delle scuole elementari riceveranno le vaccinazioni in autunno.

Le vaccinazioni dei giovani

Ci sono anche questioni etiche sulla vaccinazione dei giovani principalmente per proteggere gli anziani. Gli ultimi dati ufficiali statunitensi mostrano che nella settimana terminata il 14 agosto, il tasso di ospedalizzazione per Covid tra i bambini di età pari o inferiore a quattro anni è stato di appena 2,2 per 100.000.

Era più di sei volte inferiore al tasso di 15,8 per 100.000 tra la fascia di età superiore ai 65 anni altamente vaccinata. Negli stati che riportano casi pediatrici, i bambini hanno rappresentato meno dello 0,25% di tutti i decessi per Covid. Sette stati non hanno segnalato la morte di bambini, mentre altri stati hanno riferito che i bambini rappresentavano fino allo 0,03% di tutti i decessi, secondo l’analisi della National Public Radio.

Vaccino per la fascia 5 – 11 anni già entro fine ottobre

I bambini americani di età compresa tra i 5 e gli 11 anni potrebbero essere idonei per il vaccino contro il Covid entro la fine di ottobre, secondo l’ex capo della FDA Scott Gottlieb, che ha guidato la stessa FDA sotto l’ex presidente Donald Trump e ora siede nel consiglio di amministrazione di Pfizer. “Il processo di approvazione dell’uso di emergenza per la vaccinazione dei bambini potrebbe essere completato nel giro di poche settimane –  ha detto Gottlieb – il gigante farmaceutico dovrebbe presentare i documenti al governo federale per richiedere l’autorizzazione a vaccinare i bambini entro questo mese di settembre

Fonte: Il Mattino


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