L’Italia è pronta ad acquisire dosi aggiuntive di vaccino anti-Covid su altre piattaforme vaccinali, ma lo farà sempre attraverso il meccanismo europeo di acquisizione. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli all’Ansa.
Quanto all’acquisto di dosi aggiuntive direttamente dalle aziende con un meccanismo bilaterale, come fatto dalla Germania con Pfizer-BioNTech, questa ipotesi, ha detto, “non mi risulta”.
Dosi aggiuntive da Pfizer e Moderna
Il procurement con iniziativa europea, ovvero il meccanismo europeo per l’acquisizione dei vaccini, spiega Locatelli, “ha infatti particolare valore, perchè documenta la capacità del nostro continente di agire in maniera coordinata e sinergica, a tutela di tutti gli Stati“. È dunque “importante – ha aggiunto – che tutte le iniziative per avere dosi addizionali di vaccino vengano prese a livello europeo“.
Quelle di Moderna e Pfizer-BioNTech sono le piattaforme vaccinali alternative dalle quali l’Italia punta ad acquisire dosi aggiuntive di vaccino anti-Covid attraverso il meccanismo di acquisizione europeo, dopo lo slittamento dei tempi per l’approvazione da parte dell’Ema del candidato vaccino di Oxford-AstraZeneca. Al momento, ha aggiunto Locatelli, non si stanno considerando le piattaforme vaccinali russa e cinese.