Sulla possibilità che il vaccino anti-covid venga offerto a tutti e gratuitamente “ancora non ci abbiamo ragionato, ma tra 15 giorni avremo i vaccini nuovi”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine dell’evento alla Camera ‘Natalità: work in progress‘ rispondendo alle domande dei giornalisti.
Vaccino anti Covid, in autunno nuova campagna
Relativamente al covid e all’ambiente scolastico “siamo molto tranquilli – ha detto il ministro della Salute -: stiamo lavorando con il ministero dell’ Istruzione per tranquillizzare tutti. C’è stato un allarmismo forse esagerato su questo argomento“. Ieri, sul tema della prevenzione sanitaria a scuola, si è tenuto un tavolo tra i ministeri Salute e Istruzione.
Moderna: un vaccino bivalente Covid-influenza entro il 2025
Entro il 2025 Moderna potrebbe rendere disponibile un unico vaccino contro Covid e influenza stagionale. Lo ha anticipato l’azienda americana in una nota in cui fa il punto sui propri progressi nel campo dei vaccini a mRNA. “La nostra piattaforma a mRNA sta funzionando“, ha detto il Ceo di Moderna Stéphane Bancel. Nel campo delle malattie respiratorie, oltre ai vaccini contro il Covid sono in dirittura di arrivo quelli contro l’influenza stagionale e contro il virus respiratorio sinciziale.
Entrambi hanno ottenuto buoni risultati nelle sperimentazioni cliniche di fase III e per il secondo è già stata avviata la procedura di autorizzazione sia negli Stati Uniti, sia in Europa. Sono inoltre in corso studi per le formulazioni combinate di questi vaccini: influenza con Covid-19 o con virus respiratorio sinciziale. “L’azienda intende rendere disponibile il vaccino combinato già nel 2025 e prevede di aggiornare regolarmente le combinazioni“, si legge nella nota.
I nuovi vaccini e a chi sono destinati in Italia
Intanto si lavora a nuovi vaccini progettati contro la variante Omicron XBB.1.5 che però oggi rappresenta oggi solo il 3% dei casi, ma oltre il 90% delle varianti circolanti sono suoi parenti stretti. In Italia la nuova campagna di vaccinazione partirà in concomitanza con quella antinfluenzale per la stagione 2023/24, come previsto nella circolare del ministero della Salute, che dovrebbe partire ad ottobre. Il vaccino non è obbligatorio ma è fortemente raccomandato per alcune categorie:
- persone over 60;
- persone con elevata fragilità;
- donne in gravidanza;
- operatori sanitari e sociosanitari.