Cronaca

Vaiolo delle scimmie, identificato il primo caso in Italia

Identificato in Italia il primo caso di vaiolo delle scimmie. La notizia è ufficializzata dall’Istituto Spallanzani di Roma. A contrarre la malattia è stato un ragazzo tornato dalle isole Canarie, che si era presentato al Policlinico Umberto I.

Vaiolo delle Scimmie, primo caso in Italia

Il quadro clinico – dicono dallo Spallanzani – è risultato caratteristico e il virus è stato rapidamente identificato con tecniche molecolari e di sequenziamento genico dai campioni delle lesioni cutanee. La persona è ricoverata in isolamento in discrete condizioni generali“. Potrebbe non essere in solo ad avere contratto l’infezione. Sono in corso indagini epidemiologiche e il tracciamento dei contatti, altri due casi sospetti. Finora sono stati identificati sette casi nel Regno Unito e uno in Massachusetts in poche settimane.

Il vaiolo delle scimmie

Il vaiolo delle scimmie è un’infezione virale solitamente associata ai viaggi in Africa occidentale. Di solito la malattia è lieve e diffusa dal contatto molto stretto con un infetto. La maggior parte delle persone guarisce entro poche settimane, anche se possono verificarsi malattie gravi.

I sintomi del vaiolo delle scimmie

I sintomi iniziali del vaiolo delle scimmie includono febbre, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena, linfonodi ingrossati, brividi ed esaurimento. Può svilupparsi un’eruzione cutanea, che spesso inizia sul viso, per poi diffondersi ad altre parti del corpo, compresi i genitali. L’eruzione cutanea cambia e attraversa diverse fasi e può assomigliare alla varicella o alla sifilide, prima di formare finalmente una crosta, che in seguito cade.

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