Ventuno nuovi casi di vaiolo delle scimmie, o Mpox, sono stati registrati in Repubblica del Congo. Lo ha dichiarato il ministro della Sanità del Paese alla televisione di Stato. Nel suo discorso televisivo, Gilbert Mokoki ha detto che il Paese centrafricano ha “registrato 158 casi sospetti” dall’inizio dell’anno, “21 dei quali sono stati confermati” e di cui gli ultimi due sono stati segnalati giovedì.
Vaiolo scimmie: 21 nuovi casi registrati nel Congo
Il virus è stato segnalato in cinque delle 15 regioni del Congo-Brazzaville, con le aree boschive di Sangha e Likouala nel nord particolarmente colpite. Mokoki ha precisato che l’epidemia non è allarmante in Congo-Brazzaville, ma ha invitato la popolazione a prendere misure preventive come lavarsi regolarmente le mani. Una nuova variante di Mpox ha attraversato la vicina Repubblica democratica del Congo, uccidendo più di 570 persone dall’inizio del 2024.
I casi della malattia infettiva sono aumentati nell’Africa orientale e centrale, ma il virus è stato individuato anche in Asia e in Europa, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’emergenza internazionale. Sebbene il vaiolo sia noto da decenni, un nuovo ceppo più letale e più trasmissibile – noto come Clade 1b – ha determinato la recente impennata dei casi.