Una valanga ha colpito un gruppo di alpinisti a Punta Valgrande nel Piemonte: tre morti e due feriti nelle Alpi Lepontine a Trasquera. Cinque individui sono stati coinvolti nell’incidente avvenuto in alta quota nella zona del Verbano-Cusio-Ossola. I soccorritori hanno recuperato i due feriti, che sono stati successivamente trasportati in ospedale in elicottero.
Valanga travolge gruppo di alpinisti in Piemonte, tre morti
Oggi, domenica 12 gennaio, una valanga improvvisa ha travolto un gruppo di cinque sci alpinisti nel comune di Trasquera, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, nelle Alpi Lepontine, portando alla tragica morte di tre di loro. L’incidente è avvenuto nella zona di Punta Valgrande, al confine tra Italia e Svizzera, dove sono intervenuti i soccorsi, ma purtroppo non è stato possibile salvare tre delle persone coinvolte.
L’allerta è scattata nel primo pomeriggio di oggi, domenica 12 gennaio, poco prima delle 13, quando alcuni testimoni presenti hanno contattato i soccorsi dopo aver assistito alla drammatica scena della valanga che ha travolto il gruppo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Nazionale, insieme a quelli del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Purtroppo, per tre delle persone coinvolte non c’è stato nulla da fare, come riportato dai soccorritori.
Cosa è successo
Secondo le prime informazioni, la valanga si è staccata lungo il crinale est di Punta Valgrande, a circa 2850 metri di altitudine. Sono stati inviati elicotteri con tecnici del soccorso alpino, che hanno perlustrato l’area utilizzando l’Artva, un dispositivo di ricerca per le valanghe che rileva la presenza di persone intrappolate sotto la neve. Sono state attivate anche squadre cinofile specializzate nella ricerca di dispersi sotto la neve, ma purtroppo la massa nevosa ha lasciato poco scampo ai tre deceduti.
Le altre due persone coinvolte sono state soccorse e trasportate in elicottero in ospedale, dove sono state affidate alle cure dei medici. Al momento, le loro condizioni di salute non sono ancora note.
Nella zona delle Alpi piemontesi, secondo il bollettino dell’Arpa, il rischio valanghe oggi era classificato a livello 3 su 5, ovvero “marcato”, per altitudini superiori ai 2100 metri.