Da quando è diventato sindaco di Valdobbiadene dieci anni fa, Luciano Fregonese ha messo su ben 40 chili. Alle ultime elezioni, i cittadini del comune trevigiano, che conta poco più di 9 mila abitanti, gli hanno rinnovato la fiducia, a patto che tornasse almeno al peso di 90 chili che aveva all’inizio del suo primo mandato.
Valdobbiadene, cittadini aiutano il sindaco a dimagrire
Così, ogni giovedì alle 19:30, il sindaco Fregonese e i suoi concittadini si impegnano in una lunga camminata, che funge anche da Consiglio comunale itinerante. Almeno una volta a settimana, il sindaco parte dalla piazza Marconi di Valdobbiadene, accompagnato da amici e detrattori. L’iniziativa, partita un mese fa, non ha ancora dato i risultati sperati, dato che Fregonese non ha perso neanche un chilo. Tuttavia, la partecipazione è cresciuta rapidamente: dalla prima uscita quasi solitaria, il numero di partecipanti è salito a 45 già dalla seconda settimana, fino a raggiungere i 152 lo scorso giovedì. Anche l’ultimo appuntamento ha visto la partecipazione di oltre 140 persone, nonostante il caldo.
La camminata, che attraversa i filari del Prosecco, vede una carovana variegata di partecipanti, dai bambini di sei anni agli anziani di circa 70 anni, con una prevalenza di donne. Una di loro, armata di tablet per monitorare i chilometri percorsi e l’altitudine, spiega: “Gli vogliamo bene”. Fregonese racconta anche degli insulti ricevuti nel corso degli anni, di cui però si preoccupa poco: “Mi hanno chiamato panzone e scritto su un muro. Non mi sono offeso, dopo 20 anni da amministratore questo è il risultato“.
Essere sindaco non ha giovato alla sua forma fisica, ma secondo lui la salute regge: “Ho fatto gli esami, sto bene tutto sommato. Ho provato a far da solo, mangiare una sola volta al giorno, niente da fare. Peggio di notte, in sei ore di sonno mi hanno misurato 478 apnee“.