Tragedia nel pomeriggio di ieri, martedì 5 novembre, a Vallata in Irpinia dove un imbianchino di 65 anni è morto precipitato da una impalcatura esterna alla sua abitazione: volo di 6 metri, stava effettuando lavori domestici. Sul posto sanitari e carabinieri per le indagini del caso. La vittima si chiamava Francesco Garruto.
Vallata, 65enne morto precipitato da una impalcatura
Nel pomeriggio di ieri, martedì 5 novembre, si è verificata una tragedia che ha sconvolto la comunità irpina: un uomo di 65 anni è morto mentre stava effettuando dei lavori nella sua abitazione. Per motivi ancora da chiarire, è caduto da un’impalcatura esterna, da un’altezza di circa sei metri. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, le ferite riportate nella caduta si sono rivelate fatali. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i medici del 118 e i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino. Su ordine dell’Autorità giudiziaria, la salma è stata restituita ai familiari.
Chi è la vittima
A perdere la vita è Francesco Garruto, Ieri pomeriggio, l’uomo è salito sull’impalcatura installata vicino alla sua casa per svolgere alcuni lavori. Per motivi ancora da chiarire, è caduto nel vuoto, riportando ferite gravissime. I soccorsi sono stati subito allertati, ma per il 65enne non c’è stato nulla da fare.
Le ferite riportate nell’impatto con il suolo sono state immediatamente valutate come gravissime dai primi soccorritori, che hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza per un trasporto urgente verso un centro attrezzato. Purtroppo, le lesioni si sono rivelate fatali per un uomo di 65 anni, imbianchino attivo nel sociale e sempre disponibile per la comunità, contribuendo anche all’organizzazione della processione del Venerdì Santo. Dopo il decesso, la salma è stata consegnata dalle autorità ai familiari per le esequie.
Non appena la notizia della scomparsa di Francesco Garruto ha iniziato a circolare nel paese, molte persone si sono unite ai familiari del 65enne. In tanti hanno offerto un abbraccio e parole di conforto. L’abitazione di Francesco Garruto, molto rispettato nella comunità, è stata frequentata da numerosi visitatori.