Cronaca

Dose booster del vaccino anti Covid, contro variante Omicron efficacia alta dopo 2 settimane

Sull’efficacia del vaccino anti Covid nei confronti della variante Omicron è emersa una efficacia maggiore verso la malattia sintomatica due settimane dopo il booster, comparabile o leggermente inferiore a quella verso Delta. Lo scrive l’Istituto superiore della Sanità (Iss) sulle Faq pubblicate sul sito. I test già in uso basati su PCR rilevano l’infezione anche con Omicron. A causa delle mutazioni, perdono efficacia molti anticorpi monoclonali.

La dose booster del vaccino e la variante Omicron

I risultati in Gran Bretagna indicano una riduzione significativa nell’efficacia vaccinale contro la malattia sintomatica da Omicron rispetto a quella da Delta dopo due dosi di vaccino Pfizer o AstraZeneca. Uno studio non ancora sottoposto a peer review riporta anche una perdita di efficacia del ciclo primario rispetto all’ospedalizzazione. Sebbene di livello minore rispetto alla possibilità di sviluppare la malattia sintomatica. I dati sulla gravità clinica dei pazienti infettati con Omicron sono ancora preliminari: quelli da Sud Africa, Gran Bretagna e Danimarca suggeriscono una riduzione del rischio di ricovero per Omicron rispetto a Delta.

Tuttavia il rischio di ricovero è solo uno degli aspetti della gravità della malattia. Servono maggiori dati da diversi Paesi – scrive l’Iss – per capire come gli altri indicatori. Come l’uso di ossigeno o ventilazione meccanica o la mortalità, sono associati a questa variante nei casi severi. Al momento non è ancora chiaro fino a che punto la riduzione osservata del rischio di ricovero possa essere attribuita all’immunità da infezioni precedenti o vaccini. O quanto Omicron possa essere meno violenta.


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