L’intervista di Vasco Rossi al Corriere della Sera “Non riesco a scrivere, il coronavirus ha fermato anche le mie canzoni”. Il cantante ha raccontato sè stesso, a cuore aperto, alla giornalista Milena Gabanelli, e ha parlato delle sue difficoltà durante il lockdown.
L’intervista di Vasco Rossi al Corriere della Sera
Secondo quanto emerge dall’intervista, sembrerebbe che Vasco abbia un vero e proprio blocco, causato dal lockdown e soprattutto dalla cancellazione dei prossimi impegni, in particolare dei concerti live“Quando ho capito che i concerti sarebbero saltati mi è crollato il mondo addosso. Non riesco a scrivere, sono troppo attonito, frastornato, allibito e incantato da questa situazione. Sembrava di vivere in un film di fantascienza”.
I concerti
“Per me fare i concerti è importante anche dal punto di vista psicologico. Io per fare i concerti mi devo tenere in forma, non mi devo lasciare andare: è un motivo per svegliarmi la mattina. Senza i concerti mi casca un po’ tutto”, si legge nell’intervista.
Sostegno ai lavoratori
Vasco parla anche della crisi che ha colpito l’intero settore, causando la perdita di tanti posti di lavoro, e svela che con altri vip aveva pensato a un intervento concreto “Avevamo pensato di fare un fondo di solidarietà dove noi artisti avremmo, ognuno secondo le proprie sensibilità, depositato delle cifre. Avevo sentito anche Jovanotti e la Pausini, erano tutti d’accordo. Ma non se ne è fatto più niente, non c’era un’organizzazione”.
