Cronaca

Il Vaticano scomunica monsignor Viganò: accusato del delitto di scisma

Monsignor Viganò
immagine di repertorio
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Il Vaticano ha scomunicato il monsignor Viganò che è stato ritenuto colpevole del delitto di scisma. Il Congresso del Dicastero per la Dottrina della Fede si è riunito ieri per concludere il processo penale extragiudiziale.

Scomunicato monsignor Viganò: è accusato di scisma

l Dicastero per la Dottrina della Fede ha scomunicato monsignor Calo Maria Viganò accusato del delitto di scisma. Da tempo aveva infatti ingaggiato una lotta contro il Vaticano e i due ultimi papi. Nel 2018 pubblicò un rapporto che accusava Jorge Bergoglio di aver coperto i preti pedofili e il malcostume nella Curia Romana. A seguito di quanto accaduto, ieri, 4 luglio, il Congresso del Dicastero per la Dottrina della Fede si è riunito per concludere il processo penale extragiudiziale.

“Sono note le sue affermazioni pubbliche dalle quali risulta il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell’autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II“, sottolinea l’ex Sant’Uffizio.

All’esito del processo penale, “mons. Carlo Maria Viganò è riconosciuto colpevole del delitto riservato di scisma. Il Dicastero ha dichiarato la scomunica latae sententiae“. “La rimozione della censura in questi casi è riservata alla Sede Apostolica“, si spiega nel comunicato.

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