Nella serata di ieri, domenica 3 novembre, migliaia di persone si sono radunate alla veglia per ricordare Santo Romano, le parole della madre del 19enne ucciso a San Sebastiano al Vesuvio: “Mio figlio è morto per difendere un amico”. La donna, insieme ai compagni del giovane, chiede giustizia.
Veglia per ricordare Santo Romano, le parole della madre
“Se io uccido deliberatamente, devo affrontare le conseguenze. Fino alla fine dei miei giorni”. All’interno del Municipio di San Sebastiano al Vesuvio, la madre di Santo cerca un momento di tranquillità. In lontananza, si odono ancora le voci delle migliaia di persone che invocano il nome di suo figlio. “Sentite? Tutti questi ragazzi sono sempre stati a casa mia”. Quando parla di Santo, sua madre usa sempre il presente. Anche se solo pochi giorni fa, un proiettile lo ha colpito al petto, portandolo via. L’autore dello sparo ha confessato, ma questo non allevia il suo dolore.
“Era un ragazzo umile, amava la vita”, racconta la madre. “Non so come si possa vivere senza un figlio; sono una di quelle mamme che osservano i propri figli ogni giorno. Per una madre, un figlio non smette mai di essere un bambino”. Poi si rivolge a chi ha un figlio che già da giovane porta una pistola. “Queste madri non si prendono cura dei loro figli? Come è possibile che un ragazzo di 16 anni esca con un’arma? Dove era la madre?”.
La veglia
La piazza è gremita, non si vede la fine della folla che si è radunata davanti al luogo in cui Santo è stato ucciso. La madre del giovane chiede giustizia con determinazione, ma ricorda anche gli ultimi istanti prima della morte di suo figlio e il modo tragico in cui è avvenuta.
“Li ho cresciuti da sola, perché mi sono separata quando ero giovane. Io e i miei figli eravamo una forza. Una settimana prima, parlavamo del 15enne ucciso a Napoli. Ho sempre detto ai miei figli: qualunque cosa accada, girate le spalle e andate via. La vostra vita vale più di tutto questo. Mio figlio quella sera non ha avuto alcuna lite. Stava cercando di mediare per la pace. Questo è ciò che ho insegnato ai miei figli: non si può perdere la vita”.
Mentre dall’esterno si levano cori in onore di Santo, sua madre non ha dubbi su chi fosse suo figlio: “È morto da eroe per aiutare un amico”.