Folla di amici e parenti alla veglia di preghiera dedicata a Santo Romano, il 19enne incensurato ucciso da un proiettile nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio. Nella serata di oggi, domenica 3 novembre, dal Municipio si sono mossi verso il Santuario diocesano di San Sebastiano Martire.
Folla di amici e parenti alla veglia per Santo Romano, il 19enne ucciso a San Sebastiano al Vesuvio
Un gruppo di amici e parenti di Santo Romano, il giovane incensurato colpito a morte da un proiettile nella notte tra venerdì e sabato a San Sebastiano al Vesuvio, si è riunito poco fa davanti al Municipio del comune vesuviano.
Proprio in quel luogo Santo è stato assassinato, mentre un altro ragazzo di 19 anni è rimasto ferito al gomito. La madre di Santo, accompagnata dal suo altro figlio, ha trovato conforto nel ricordo del giovane. Da lì, amici e familiari si sono diretti verso il Santuario diocesano di San Sebastiano Martire per partecipare a una veglia di preghiera. Nel frattempo, presso il Municipio, si sta svolgendo un comitato per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto Michele di Bari.