Aggressione shock nelle campagne a Staffolo di Torre di Mosto, in provincia di Venezia, dove l’imprenditore Manuel Masarin è stato rapinato e massacrato di botte da tre malviventi. «Mi aspettavano. Volevano entrare ma c’erano i miei genitori e non ho ceduto» ha raccontato l’uomo a Il Mattino.
Venezia, imprenditore rapinato e massacrato di botte nel giardino di casa: il racconto shock
Il fatto nella notte tra venerdì e sabato nel bel mezzo delle campagne a Staffolo di Torre di Mosto (Venezia). Verso le ore 23.30 i tre malviventi a volto coperto e armati si sono introdotti nel giardino della villetta nella quale vive l’imprenditore, titolare dell’omonima Autofficina situata nella vicina via Confin, assieme ai genitori.
Manuel Masarin stava rientrando dal lavoro quando è stato aggredito dai tre rapinatori. «Mi aspettavano. Volevano entrare ma c’erano i miei genitori e non ho ceduto», racconta a Il Mattino. I rapinatori, con il volto coperto e armati di pistola, lo hanno costretto a scendere dal veicolo e poi lo hanno picchiato selvaggiamente, fino a minacciarlo di morte puntandogli la pistola in bocca.
L’imprenditore ha ceduto i contati che aveva con sé, circa 600 euro, e i malviventi hanno cosi desistito dall’entrare nell’abitazione, dove vi erano i genitori anziani del 47enne. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, che hanno accompagnato il 47enne in ospedale per gli accertamenti del caso.