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Ricoverato per quella che sembrava essere un’influenza Edoardo Fiore muore a soli 17 anni: lutto a Vercelli

Vercelli morto Edoardo Fiore

Edoardo Fiore

Vercelli in lutto per la prematura ed improvvisa scomparsa di Edoardo Fiore morto a soli 17 anni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sant’Andrea. Il giovane giocava a pallavolo nel Vercelli Volley, la sua maglia numero 16 sarà ritirata in segno di cordoglio e di profondo dolore per la sua scomparsa improvvisa. 

Lutto a Vercelli, morto a soli 17 anni Edoardo Fiore

Edoardo Fiore si è spento in seguito a delle complicazioni sopraggiunte dopo quella che inizialmente sembrava un’influenza. Il giovane palleggiatore della Vercelli Volley, squadra di serie D, è morto stamani all’ospedale cittadino Sant’Andrea, dopo un malore di alcuni giorni prima, da cui non si è più ripreso.

Il 17enne era ricoverato in rianimazione e le sue condizioni peggiorate rapidamente, dopo quello che sembrava essere iniziato come un malanno di stagione. La sua maglia numero 16 sarà ritirata in segno di cordoglio e di profondo dolore per la sua scomparsa improvvisa. 

Il cordoglio

“Ci sono cose che non vorresti mai dire, notizie che non vorresti mai dare ma la vita, purtroppo, è tanto bella, quanto maledettamente stronza – si legge nel post su Facebook del Volley Vercelli Asd -. Purtroppo, oggi, ci ha lasciato uno dei nostri ragazzi, oggi abbiamo perso un pezzo della nostra big family bianco-blu. Il nostro Edo Fiore non ha portato a casa il risultato, questa partita era troppo grande per lui e si è spento. Non ci sono parole, possiamo solo stringerci attorno ad Alessandra e Michele in questo momento di immensa tristezza. Dobbiamo farci forza tutti insieme e a.ndare avanti per lui. Vola alto Edo! Continua a fare il tifo per tutti noi! Ti vogliamo bene! La TUA famiglia della pallavolo!”.

“Edo era cresciuto nel nostro vivaio fin dagli anni del Red Volley – le parole di Cristina Bertolini, presidente del team di volley di Vercelli -. Gli allenatori e tutti i nostri ragazzi lo conoscevano e gli volevano bene”.

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