Tv e Spettacoli

Verissimo, Claudio Baglioni si racconta

Oggi domenica 31 ottobre è stato ospite di Silvia Toffanin il grande Baglioni

Oggi domenica 31 ottobre a Verissimo è stato ospite del salotto di Silvia Toffanin il grande artista Claudio Baglioni. Il cantante si è aperto alla Toffanin raccontandole la sua carriera dagli esordi ad oggi, carriera non sempre tutta rose e fiori, ma fatta anche di tanti rifiuti che però lo hanno portato poi ad essere l’artista di successo che è oggi.

Verissimo, 31 ottobre ospite Claudio Baglioni

Oggi domenica 31 ottobre a Verissimo è stato ospite del salotto di Silvia Toffanin il grande artista Claudio Baglioni. Il cantante si è aperto alla Toffanin raccontandole la sua carriera dagli esordi ad oggi, carriera non sempre tutta rose e fiori, ma fatta anche di tanti rifiuti che però lo hanno portato poi ad essere l’artista di successo che è oggi. Claudio Enrico Paolo Baglioni nasce a Roma nel 1951 nel quartiere di Montesacro e fin da piccolo la sua grande passione è stata cantare. Già a dieci anni ha partecipato ad un piccolo festival di musica per stelle emergenti e da lì in poi non ha mai mollato merito, soprattutto, dei suoi genitori che hanno sempre creduto nelle sue capacità.

Un ringraziamento ai genitori

Baglioni racconta a Silvia Toffanin e al pubblico: “Da piccolo ero un ragazzino molto timido, cosa che sono sempre rimasto anche da grande. Ho sempre sofferto essere figlio unico, avrei desiderato tanto avere un fratello o una sorella e questa mia solitudine mi ha avvicinato molto alla musica. Mio padre, quando avevo 14 anni, mi regalò una chitarra che è subito diventata la mia compagna. Una chitarra artigianale siciliana che amavo, prima che arrivasse anche il pianoforte a muro”.

Prosegue l’artista: “Sono sempre stato convinto che la mia carriera sia nata un po’ per caso. Quando è arrivata la notorietà, nella mia testa rimbombavano perplessità e dubbi e a mio padre confidai di aver paura. Di non essere in grado, perché molto timido. Ma lui mi ha sempre raccontato di quando ero piccolo: avevo 3 o 4 anni. E quando in casa c’era gente io ero molto schivo per la mia timidezza, ma durante le serate arrivava sempre il momento in cui mi avvicinavo a lui e gli dicevo: ‘Annunciami che devo cantare’. Era dentro di me e questo racconto mi ha sempre dato fiducia”.

Claudio Baglioni, i rifiuti che l’hanno fatto crescere

Parlando della sua carriera, Claudio ha raccontato che gli esordi non sono stati per niente facili: “Gli esordi, però, non sono stati facilissimi. Negli anni Sessanta non c’erano internet, i social e i talent show in televisione, quindi la selezione dei talenti avveniva nelle case discografiche o in piccoli concorsi. Molto spesso era ‘No’. Ho collezionato tanti rifiuti e io, nella mia famiglia, ero quello meno convinto delle mie capacità. I mieri genitori, invece, erano convinti che avrei potuto diventare un cantante e probabilmente, a distanza di tanti anni, avevano ragione”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Verissimo (@verissimotv)

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio