A Verona, donna spara al figlio e poi si suicida. Le condizioni di salute del giovane 15enne sono gravissime, è mantenuto in vita tramite supporto farmacologico e meccanico e le speranze di recupero sono molto limitate.
Verona: donna spara al figlio e si suicida, le condizioni del giovane
A Vago di Lavagno, in provincia di Verona, Alessandra Spiazzi ha sparato al figlio 15enne, appena tornato da scuola, e poi si è tolta la vita con la stessa arma. L’arma, appartenuta al padre della donna, deceduto, non era stata restituita alle autorità.
Secondo le indagini, Alessandra soffriva di problemi psicologici e aveva smesso di seguire le cure. Il marito era presente in casa al momento degli spari, ma non ha assistito all’incidente. Non ci sono altri indagati. Alessandra, descritta come attiva nel sociale, aveva da poco lasciato il lavoro.
Le gravi condizioni del ragazzo
Il ragazzo è ora in fin di vita, con ferite gravissime alla testa. Il 15enne, colpito alla nuca dalla madre prima che lei si suicidasse, è in condizioni disperate. Il procuratore di Verona, Raffaele Tito, ha confermato l’ipotesi di tentato omicidio-suicidio. Il ragazzo è ricoverato nel reparto di neurorianimazione dell’ospedale Borgo Trento di Verona, dove è mantenuto in vita tramite supporto farmacologico e meccanico. Le sue condizioni sono gravissime, e le speranze di recupero sono molto limitate.