È stata salvata dalla polizia di Verona una giovane che è stata sequestrata e picchiata dall’uomo con cui viveva in uno stabile abbandonato. La ragazza, trattenuta contro la sua volontà, è stata trovata in stato di shock con segni di violenza sul volto e sul corpo.
Verona, sequestrata e picchiata in un tugurio: ragazza salvata dalla polizia
Gli agenti della polizia di Verona hanno arrestato e condotto in carcere il presunto aguzzino, di origini marocchine. La ragazza, trattenuta contro la sua volontà in una sorta di tugurio nei pressi della stazione ferroviaria, è stato trovata in stato di shock, con segni di violenza sul volto e sul corpo.
A lanciare l’allarme è stata la sorella della vittima che ha telefonato alla Questura di Cremona che si è poi messa in contatto con gli agenti veronesi. Dal positioning del cellulare della giovane vittima gli agenti delle volanti e della Squadra Mobile hanno rintracciato la ragazza all’interno di uno stabile occupato abusivamente da cittadini stranieri senza fissa dimora.
I soccorsi e l’arresto
Gli agenti sono riusciti a fare irruzione nella casa forzando il lucchetto che bloccava l’ingresso. La ragazza è stata trovata in stato di shock e tra le braccia stringeva un gattino che le dava conforto. Accompagnata al Pronto soccorso, dove è stata visitata e curata dai sanitari, la donna è stata poi ascoltata dal personale della polizia di Stato di Verona. Dopo la denuncia il presunto aguzzino è stato tratto in arresto per maltrattamenti e lesioni aggravate.
