Cronaca

Tragedia sfiorata a Verona, giovane rischia di morire schiacciato nel compattatore dei rifiuti: si era rifugiato dal freddo nel cassonetto

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Un giovane senzatetto si è rifiutato dal freddo in un cassonetto ma al mattino ha rischiato di morire schiacciato nel compattatore dei rifiuti: tragedia sfiorata a Verona. I fatti sono avvenuti intorno alle 7 di ieri, sabato 7 dicembre.

Verona, giovane rischia di morire schiacciato nel compattatore rifiuti

Si è rifugiato dal freddo in un cassonetto e al mattino ha rischiato di essere schiacciato nel compattatore dei rifiuti. È accaduto a Verona, dove un giovane di circa 20 anni, di origini straniere e senza una casa, è stato salvato dal personale presente sul luogo. Un episodio simile si era verificato anche a giugno, sempre nella stessa città.

Dopo essersi addormentato all’interno di un cassonetto per la raccolta della plastica in una strada nei pressi della Stazione Verona Porta Nuova, un giovane si è risvegliato all’arrivo nella discarica Amia, l’azienda municipale responsabile della raccolta e gestione dei rifiuti, quando il cassonetto è stato svuotato nel compattatore, intorno alle 7 di ieri, sabato 7 dicembre.

Cosa è successo

Accortosi della situazione, il ragazzo si è alzato in preda al panico ed è stato notato dal personale presente. “Ci siamo subito preoccupati di aiutarlo; per fortuna non aveva subito lesioni gravi. Dal panico siamo passati alla gioia”, hanno raccontato i due dipendenti che si trovavano vicino al compattatore e che lo hanno soccorso, come riportato da La Repubblica.

Il giovane non desiderava recarsi in ospedale, ma i due dipendenti di Amia hanno comunque allertato i soccorsi. Il Suem 118 ha trasportato il ferito in ospedale per alcuni accertamenti. Secondo quanto riportato dai giornali locali, il ventenne ha subito una frattura al polso a causa della caduta e ha riportato alcune contusioni, ma le sue condizioni sono buone.

Il presidente di Amia, Roberto Bechis, ha sottolineato che la situazione avrebbe potuto avere esiti tragici. “Questo grave episodio evidenzia ulteriormente l’urgenza di implementare cassonetti a accesso controllato”, ha dichiarato.

L’episodio analogo

Un episodio simile si era verificato a giugno, sempre a Verona, quando un operatore dell’Amia, dopo aver svuotato un cassonetto nel camion, ha notato qualcosa di insolito e ha fermato il compattatore. Tra i sacchi della spazzatura, aveva scoperto un giovane che cercava riparo.

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