Verona, orrore senza fine: trovata morta la madre delle due bambine uccise
Prima di rinvenire il cadavere di Sachithra Ninansala Fernando Dewendra Mahawaduge, i sommozzatori hanno trovato una scarpa e una felpa che galleggiava nel fiume. Per le ricerche si era mobilitata anche la comunità cingalese e lo stesso ex marito, con appelli sui social. Le piccole potrebbero essere state soffocate con un cuscino, anche se nella stanza non era stato trovato nulla fuori posto. Verranno effettuati altri approfondimenti medico-legali, come gli esami tossicologici. Il pm Federica Ormanni darà tuttavia il nulla osta per la sepoltura. Il fascicolo per omicidio è aperto a carico di ignoti.
La donna aveva avvertito: “Oggi non vanno scuola”
“Per favore le bambine hanno la febbre, datemi una medicina e poi lasciatele dormire. Oggi non le mando a scuola“. Sono le ultime parole, rivolte a un’assistente sociale, pronunciate martedì mattina da Sachithra Mahawaduge.
La ricostruzione
Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha ricostruito quello che è successo nella struttura comunale. “La signora ha riferito che le due figlie erano indisposte e ha chiesto un farmaco antinfluenzale. Trascorso un po’ di tempo l’operatrice è entrata in camere ed ha visto le bambine a letto che sembravano dormire, la luce accesa nel bagno. Per questo ha pensato che la madre si trovasse all’interno del bagno ed è uscita dalla stanza. Trascorsa una decina di minuti – ha proseguito il primo cittadino – l’operatrice è tornata nella camera, è entrata in bagno e si è resa conto che non c’era nessuno. A quel punto è andata a controllare le due bimbe facendo la terribile scoperta. Erano già prive di vita. La finestra del bagno era aperta e quindi la madre sicuramente si è allontanata da lì”.
Leggi anche: