Una ragazza di 12 anni è stata sequestrata e molestata all’uscita di una scuola di Verona. La giovane è riuscita a scappare, approfittando di un attimo di distrazione dei due aguzzini. I due uomini, di 27 e 47 anni, sono stati arrestati.
Verona, 12enne sequestrata fuori da scuola e molestata da due uomini
Sarebbe stata avvicinata da due sconosciuti all’uscita da scuola, afferrata con la forza, trascinata in un angolo di una strada secondaria e molestata. È quanto accaduto a una dodicenne di Verona che, secondo la ricostruzione della 12enne, è riuscita a fuggire grazie a una momentanea distrazione dei due uomini I due indiani, di 27 e 47 anni, sono stati accusati di violenza sessuale e sequestro di persona aggravato e incarcerati.
Si sono dichiarati innocenti e hanno detto che si è trattato di un malinteso. Tutto è iniziato giovedì scorso in un quartiere periferico di Verona. Nel primo pomeriggio, subito dopo la scuola, una ragazzina di 12 anni sarebbe stata rapita da due sconosciuti nei pressi di un parco a poche centinaia di metri dalla sua scuola. Qui, i due uomini avrebbero aggredito sessualmente la ragazza tra le urla della vittima. La studentessa ha lottato, ha chiesto aiuto ed è riuscita a fuggire. Nel frattempo anche la madre, che ha sentito le urla della figlia, è accorsa sul posto, ma i due uomini si erano già dileguati. Sulla base delle dichiarazioni, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Verona hanno arrestato i due uomini poco dopo.
L’arresto
II Carabinieri del nucleo investigativo di Verona, sulla base della descrizioni, sono riusciti a fermare poco dopo i due uomini. Nell’audizione protetta della studentessa, la pm Valeria Ardito ha ritenuto che vi fossero elementi per convalidare il fermo di indiziato di reato. Così i due, che si dichiarano innocenti, sono finiti in carcere. Sarà la gip del Tribunale di Verona, Carola Musio, a valutare se la versione dei due indagati possa reggere o meno di fronte al racconto dell’adolescente e alla descrizione dei fatti denunciati dalla madre. Per voce del loro avvocato, i due stranieri sostengono che tutto sarebbe frutto di “un equivoco”.
I due non hanno una residenza fissa e sarebbero dediti all’agricoltura in provincia di Verona. Le accuse sono gravi: violenza sessuale e sequestro di minore. Le autorità investigative potrebbero utilizzare anche i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.