Via libera nella serata di ieri, mercoledì 20 novembre, all’emandamento del ddl concorrenza sui buoni pasto. “Si tratta – afferma Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione – di un passaggio che sancisce finalmente un principio di equilibrio nel mercato, portando le commissioni a un massimo del 5% anche nel settore privato, così come avvenuto per la pubblica amministrazione”.
Compromesso sui buoni pasto: via libera al ddl concorrenza
Ieri sera, mercoledì 20 novembre, è stato approvato l’emendamento al ddl sulla concorrenza riguardante i buoni pasto. “Questo è un passo importante – dichiara Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione – poiché stabilisce finalmente un principio di equilibrio nel mercato, limitando le commissioni a un massimo del 5% anche nel settore privato, come già avviene per la pubblica amministrazione”. L’emendamento, prosegue l’associazione, prevede un periodo di transizione e tempi di attuazione “che tengano conto delle esigenze delle parti coinvolte”. Infatti, sarà possibile utilizzare i ticket attualmente in circolazione alle stesse condizioni fino al 31 agosto 2025.
A partire dal primo gennaio, sarà introdotto un limite del 5% per i nuovi buoni pasto. “Riconosciamo al Governo di aver adottato una misura normativa che tutela i buoni pasto come strumento di welfare per milioni di lavoratori e getta le basi per rafforzare un mercato in espansione. Grazie a questa nuova normativa, le aziende della distribuzione e tutti gli esercenti potranno continuare a offrire un servizio prezioso, accettando i buoni pasto senza dover affrontare commissioni che sono diventate insostenibili. Si tratta di un risultato molto significativo, che avvantaggia milioni di lavoratori”.