È morto nel tardo pomeriggio in ospedale l’uomo di 46 anni che si è lanciato in un dirupo a Pizzo Calabro, in provincia di Vibo Valentia. Alla tragedia hanno assistito la moglie e la figlia di appena 7 anni che hanno cercato di salvarlo provando ad aggrapparsi a lui e così anche un ausiliare del traffico che si trovava in zona ed è stato attirato dalle urla della donna.
Vibo Valentia, morto 46enne che si è lanciato in un dirupo a Pizzo Calabro
L’uomo, originario di Francavilla Angitola, nel Vibonese, ma da anni residente a Roma, si è lanciato in un dirupo dopo aver scavalcato l’inferriata nel parcheggio “Pitaro”, a Pizzo Calabro. Non sono chiari i motivi del gesto. Con il 46enne vi erano la moglie e la figlia di sette anni. Le due hanno cercato di salvarlo provando ad aggrapparsi a lui, e così anche un ausiliare del traffico che si trovava in zona ed è stato attirato dalle urla della donna.
Come riportato da l’Ansa, la famiglia stava trascorrendo qualche giorno di vacanza a cavallo di Ferragosto. Il 46enne è stato recuperato dai vigili del fuoco, ma le sue condizioni sono apparse da subito molto critiche. Trasferito in eliambulanza all’ospedale di Catanzaro è deceduto dopo alcune ore a causa delle gravi ferite. Sotto schock la moglie e la figlia della vittima.